Lega Serie B e ANCI in campo per la valorizzazione territoriale
lunedì 20 gennaio 2014
Il calcio come veicolo per la promozione del territorio. E’ questo l’obiettivo di ‘B-Italia’, la piattaforma ideata dalla Lega Serie B per la valorizzazione Territoriale presentata questa mattina presso la sede romana dell'ANCI nel corso di un incontro tra i presidenti delle società cadette e i sindaci dei 22 Comuni che partecipano al campionato. "Con questo progetto – ha spiegato il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi - si trovano le condizioni ambientali affinché il calcio sia un luogo di socialità e di crescita". Abodi ha auspicato il coinvolgimento nel progetto delle altre leghe, mentre il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete è intervenuto per sottolineare l’importanza di un’iniziativa che permette di avvicinare i club ai territori di appartenenza. “La Serie B – ha dichiarato il numero uno della Figc - è un laboratorio di idee moderne, un progetto organico che ha una dimensione strategica che tende a rafforzare il rapporto fra il soggetto sportivo, ovvero la squadra di calcio, e la dimensione del territorio”.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte anche il direttore generale della Figc Antonello Valentini, il direttore generale della Lega Serie B Paolo Bedin, il delegato Anci a Sport e Politiche Giovanili Roberto Pella e i Commissari Straordinari dell’Istituto per il Credito Sportivo Marcello Clarich e Paolo D’Alessio, sono state annunciate alcune delle iniziative che saranno realizzate nei 22 Comuni che ospitano le squadre della Serie B.
La Lega di B e i 22 club, con il patrocinio di Aic, Aiac e ANCI, da febbraio a maggio dedicheranno un giorno al mese per testimoniare attraverso i propri tesserati la loro vicinanza alla comunità di appartenenza. A febbraio entrerà nel vivo ‘Regoliamoci’, progetto che grazie alla collaborazione dell’Associazione italiana Arbitri porterà nelle scuole la conoscenza delle regole e dei valori del gioco del calcio, mentre altre iniziative metteranno in mostra i tesori d’arte, la Cultura e l’alimentazione tipica dei Comuni con lo scopo di promuovere anche l’offerta turistica del nostro Paese.