Lega Pro, ripescati 11 club. Pistoiese legata alla Giustizia Amministrativa
giovedì 30 luglio 2009
Sono undici le società ripescate in Lega Pro: Potenza, Alessandria, Andria, e Viareggio per la Prima Divisione. In Seconda Divisione, oltre alla Nocerina che prende il posto della Biellese che ha rinunciato, rientrano Vico Equense, Poggibonsi, Spezia, Valenzana, Fano e Isola Liri. Lo ha ufficializzato il Consiglio federale, riunito oggi a Roma, che ha anche deciso di soprassedere alla copertura dell’ottavo posto disponibile in Seconda Divisione essendo aperta, in sede di Giustizia Amministrativa, la posizione della Pistoiese.
Sono tre i criteri di ripescaggio, come ha spiegato il presidente Abete nel corso della conferenza stampa: “Il numero medio degli spettatori, in base alla convenzione con la Siae che ci fornisce i dati registrati nei vari stadi italiani; la storia sportiva della società e, infine, il risultato agonistico collegato alla stagione in atto. E, tramite questi, stiliamo una graduatoria”.
Il presidente della Figc ha quindi sottolineato che vengono esclusi quei club “che negli ultimi cinque anni hanno usufruito di due ripescaggi o negli ultimi tre anni del lodo Petrucci”.
Attualmente è diverso il criterio di ripescaggio per l’Interregionale, che viene effettuato in base ad una graduatoria dettata dalla Lega Dilettanti. Ma Abete ha annunciato che “il prossimo anno verrà stilata una metodologia unica di punteggio per i ripescaggi sia in Lega Pro che in
Interregionale”.
E per la prossima stagione sportiva, sarà inserito in maniera vincolante anche il parametro relativo alla disponibilità del campo di gara.
Altri argomenti sono stati affrontati dal Consiglio Federale, che ha assunto le seguenti decisioni:
Modifiche regolamentari
Il Consiglio ha provveduto a dare il parere di conformità al Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti su alcune modifiche riguardanti l’organizzazione interna.
Protezione e incentivazione dei calciatori “locali” per la Serie A
È stata rinnovata la delibera già in vigore nella passata stagione.
In base ai principi dell’Unione Europea recepiti dalla UEFA e applicati dalle Federazioni europee, è prevista la regolamentazione relativa all’incentivazione dei calciatori “locali” con il tesseramento programmato nelle rose delle società di Serie A. Per la stagione 2009/2010, la rosa di prima squadra – se composta da un numero di giocatori fino a 25 – dovrà comprendere almeno 8 calciatori “locali”, cioè formatisi nei vivai di società italiane.
Ammonizioni TIM Cup
Su richiesta della LNP, il Consiglio ha deliberato che al termine della prima fase della TIM Cup 2009/2010, le ammonizioni conseguite dai tesserati delle squadre che vi hanno partecipato sono azzerate e non concorrono con le ammonizioni delle fase successive.
Inoltre, nelle comunicazioni introduttive, il Presidente ha riassunto l’attività svolta dalla FIGC nelle ultime settimane; tra gli argomenti principali, i risultati molto importanti del lavoro della Commissione scientifica della FIGC sulla SLA (lunedì scorso si è tenuta una conferenza stampa illustrativa); l’attività delle squadre Nazionali che riprenderà nei prossimi giorni con il raduno della Nazionale femminile in vista degli Europei in Finlandia; le prossime amichevoli (12 agosto) della Nazionale a Basilea contro la Svizzera e dell’Under 21 a San Pietroburgo contro la Russia; la preparazione dell’Under 20 e dell’Under 17 per i rispettivi Campionati Mondiali in Egitto e in Nigeria; la decisione della Commissione di garanzia di riaprire (con scadenza 30 settembre) le candidature per l’integrazione dei Componenti della Corte di Giustizia Federale e della Commissione Disciplinare Nazionale e per la nomina dei Sostituti Procuratori federali, sempre ad integrazione dell’attuale organico dell’Ufficio.