Lega Pro, Miele Commissario straordinario. Approvata la riforma dei Campionati Giovanili
martedì 7 luglio 2015
La nomina di Tommaso Miele, consigliere della Corte dei Conti, a Commissario straordinario della Lega Pro e la riforma dei Campionati Giovanili Nazionali, approvata all’unanimità, sono gli argomenti principati del Consiglio Federale che si è svolto oggi a Roma.
Per quanto riguarda la Lega Pro, a Tommaso Miele – che potrà avvalersi della collaborazione di Vice Commissari nel numero massimo di 3 - sono stati attribuiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con il compito di celebrare l’assemblea elettiva straordinaria entro il 31 ottobre 2015. “Il nuovo commissario - ha precisato il presidente Tavecchio - ha il compito entro il 31 di ottobre di portare a normalità la Lega, sui fatti che hanno portato alla mancata approvazione del bilancio, che è la cosa più importante dal punto di vista amministrativo. Tommaso Miele è un magistrato della Corte dei Conti, un uomo di massima rappresentatività. La Lega Pro viene da una dimissione globale del Consiglio Direttivo, e quindi non c'era altra possibilità che la nomina di un commissario”.
La riforma dei campionati giovanili nazionali decorrerà a partire dalla stagione 2016/2017, così come proposto dal Settore Giovanile e Scolastico. Le modifiche regolamentari (vedi Allegato B) sono ispirate ad un aumento della motivazione e della competitività degli stessi campionati e prevedono l’inserimento del Campionato Under 16 riservato alle squadre di Serie A e Serie B a completamento della filiera dei campionati giovanili.
Modifiche regolamentari
Con riferimento al Codice di Giustizia Sportiva, per quanto concerne l’azione del Procuratore federale (ex art. 32 ter), con l’obiettivo di contingentare i tempi del procedimento, è stata approvata all’unanimità la modifica che prevede che “in caso di impedimento dell’incolpando che abbia richiesto di essere sentito, o dei suoi difensori, il Procuratore Federale assegna un termine di due giorni per presentare una memoria sostitutiva”.
Il Consiglio, nella sua interezza, ha condiviso l’aumento del minimo edittale per la fattispecie prevista dal divieto di scommesse ed obbligo di denuncia. Nel primo caso l’inibizione o squalifica passano da due a tre anni, nel secondo caso da tre mesi a sei mesi. Lo stesso è stato deciso nelle fattispecie dell’illecito sportivo e obbligo di denuncia, le cui sanzioni passano, nel primo caso, da un minimo edittale da tre a quattro anni e, nel secondo caso, da sei mesi ad un anno.
Su richiesta dei rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti, il Consiglio federale ha votato all’unanimità l’ampliamento a 180 giorni del termine ultimo per l’indizione dell’assemblea straordinaria elettiva.
Aprendo il Consiglio, Tavecchio ha salutato con soddisfazione la conquista della medaglia d’argento della Nazionale di Beach Soccer ai Giochi Europei di Baku e il passaggio ai quarti di finale della Nazionale Universitaria impegnata in Corea del Sud nella 28^ edizione delle Universiadi. Il presidente federale, inoltre, ha relazionato i consiglieri sullo stato di avanzamento delle comunicazioni intercorse con l’Istituto per il Credito Sportivo circa la garanzia concessa alla Lega Pro con riferimento alla procedura prevista per la normativa della Licenza Nazionale. Al fine di accettarla, il Presidente federale ha illustrato le richieste avanzate allo stesso ICS circa tale linea di credito (pagabile in presa diretta, con vincolo di destinazione ed irreversibile fino al 31 ottobre). Il Consiglio ha approvato all’unanimità.
Nella sua informativa, il Direttore Generale Michele Uva ha presentato la composizione delle Commissioni, del Panel di esperti e degli Organi disciplinari UEFA per il mandato 2015/2019, segnalando come la stessa UEFA abbia espresso alla FIGC formale apprezzamento per le quattro rappresentanti femminili (vedi allegato A).
Nel corso della conferenza stampa, che ha fatto seguito al Consiglio, Tavecchio ha risposto alle domande sul rinvio a giudizio del Commissario tecnico Antonio Conte: “Non ho avuto modo di sentirlo, ma per noi non cambia nulla, non cambiamo atteggiamento, é una notizia che ci si aspettava”.