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Le sfide del futuro al workshop sulle licenze UEFA e sulla sostenibilità finanziaria

La comunità europea delle licenze si è riunita dal 5 al 7 ottobre a Roma per affrontare alcune delle modifiche chiave apportate al quadro normativo. Gravina: “Orgogliosi di aver ospitato questo importante evento”

lunedì 17 ottobre 2022

Le sfide del futuro al workshop sulle licenze UEFA e sulla sostenibilità finanziaria

Dopo la pausa forzata di tre anni a causa della pandemia, la comunità europea delle licenze UEFA è tornata a riunirsi dal 5 al 7 ottobre a Roma in un workshop che ha visto la presenza dei rappresentanti di tutte le 55 federazioni affiliate alla UEFA, della Commissione Licenze UEFA, della FIFA e delle altre confederazioni calcistiche. In occasione dell’evento, ospitato in collaborazione con la FIGC, i 180 partecipanti hanno discusso le modifiche chiave approvate nel quadro normativo dai nuovi pilastri previsti dalla sostenibilità finanziaria (ex Financial fair play) e delle licenze UEFA, soffermandosi sulle misure di responsabilità sociale del calcio di recente adozione e sul primo regolamento dedicato alle licenze dei club femminili.

Ad aprire i lavori sono stati il presidente della FIGC nonché presidente della Commissione Club Licensing UEFA Gabriele Gravina e il direttore Financial Sustainability and Research della UEFA Andrea Traverso.

"Siamo particolarmente felici e orgogliosi di ospitare questo importante workshop in Italia – ha dichiarato Gravina -. L'evento incoraggia lo scambio di idee ed è importante per supportare l'attuazione del quadro normativo, che contribuisce alla solvibilità, sostenibilità e stabilità del calcio europeo".
"La presenza dei rappresentanti di 55 paesi diversi – ha affermato Traverso - è fondamentale per affrontare le sfide del futuro. Ci auguriamo che l'evento favorisca l'attuazione di approcci e normative coerenti, volti a promuovere la sostenibilità finanziaria in tutti i territori europei".

Il workshop, a cui ha preso parte anche il segretario generale della FIGC Marco Brunelli, ha visto le presentazioni della UEFA, della FIGC e di diversi club italiani, tra i quali Milan, Roma e Sassuolo. Tra gli aspetti affrontati l'implementazione, nei regolamenti sulle Licenze UEFA, del nuovo capitolo sulla responsabilità sociale del calcio che racchiude temi quali sostenibilità ambientale, inclusione, child protection e politiche antirazzismo. Il responsabile delle licenze UEFA Aleš Zavrl ha concluso il workshop riassumendo l'importanza del seminario come opportunità per confrontarsi sulle iniziative con tutte le parti interessate allo scopo di garantire stabilità al calcio europeo mettendolo in sicurezza sotto il profilo economico-finanziario.