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La FIGC compie 119 anni. Tavecchio: “Dobbiamo essere fieri della nostra storia”

giovedì 16 marzo 2017

La FIGC compie 119 anni. Tavecchio: “Dobbiamo essere fieri della nostra storia”

“Il compleanno della Federazione Italiana Giuoco Calcio è una festa di tutti i tifosi. Una grande passione per il calcio alimenta da 119 anni il senso di responsabilità di chi opera all’interno del nostro movimento, in particolare nella FIGC. L’azzurro è il colore che ci accomuna, dobbiamo andare fieri della nostra storia e lavorare insieme per costruire un futuro ancora migliore”: con queste parole il presidente della FIGC Carlo Tavecchio rende omaggio ad un appuntamento importante.
 
Il calcio italiano compie oggi 119 anni: a Torino, il 16 marzo 1898 nasce la Federazione Italiana Giuoco Calcio e l’assemblea costituente presieduta dal Conte D'Ovidio elegge l'ingegnere Mario Vicary primo Presidente. E’ l’atto che segna l’inizio del calcio italiano, il primo passo per dare una struttura organizzativa a un fenomeno sportivo nato anni prima in Inghilterra e sbarcato da poco nel nostro Paese.
 
Meno di due mesi dopo, l’8 maggio, si svolge il primo campionato della storia in un’unica giornata con il successo del Genoa. Sotto la spinta della Federazione, l’impulso allo sviluppo del calcio è immediato, riuscendo rapidamente a fare proseliti in tutta Italia e coagulando attorno a sé i fermenti e le iniziative che avevano già contagiato le grandi città, da Genova a Roma, da Torino a Palermo, da Milano a Napoli. Nel 1910 a Milano fa il suo esordio anche la Nazionale italiana di calcio, che dall’anno seguente avrebbe adottato la maglia Azzurra, che negli anni seguenti avrebbero poi vestito tutte le compagini sportive chiamate a rappresentare l’Italia in ambito internazionale.
 
 
La storia della FIGC è al tempo stesso la storia del calcio italiano e dei suoi successi internazionali: quattro Coppe del Mondo (1934 - 1938 - 1982 - 2006), un Campionato Europeo (1968), una medaglia d’oro (1936) e due medaglie di bronzo alle Olimpiadi (1928, 2004), oltre ai successi delle Nazionali giovanili e a quelli conquistati dai club italiani nelle competizioni FIFA e UEFA.
 
Dopo 119 anni il calcio è il fenomeno sportivo più popolare in Italia, in grado di incidere per il 25% di tutti gli atleti tesserati nel Paese, rappresenta il quarto sistema calcistico europeo per calciatori tesserati e per squadre affiliate, è uno dei più rilevanti strumenti di integrazione sociale attraverso l’attività svolta con i giovani ed è inoltre un movimento economico che si pone tra le prime dieci industrie italiane.
 
La Nazionale italiana di calcio è il simbolo sportivo del Paese nel mondo, che identifica l’Italia e riunisce sotto la maglia Azzurra i tanti italiani all’estero. Il movimento calcistico conta oggi quasi 14.000 società affiliate (13.491) che schierano più di 60.000 squadre (61.435), con una forza di circa 1.400.000 tesserati (1.394.602) in campo ogni anno per oltre 600.000 gare (609.790).
 
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