La FIGC commemora i calciatori caduti durante la Grande Guerra
lunedì 2 febbraio 2015
Si terrà domani, venerdì 30 gennaio alle ore 16, presso l’ingresso della Tribuna Autorità dello Stadio Olimpico di Roma, la cerimonia di commemorazione dei calciatori caduti durante la Prima Guerra Mondiale, organizzata dalla FIGC in collaborazione con il CONI. Sabato 31 gennaio ricorre infatti il centenario di Italia-Svizzera, ultima partita della Nazionale prima della sospensione dell’attività agonistica internazionale per l’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale.
Sarà l’occasione non solo per ricordare il sacrificio dei tanti calciatori caduti in battaglia, ma anche per raccontare le storie di ‘calcio e guerra’ che hanno contribuito in quegli anni a fare del football un fenomeno di massa tutto italiano. Il calcio, infatti, come tutto il mondo dello sport tricolore, ha offerto un sacrificio enorme al conflitto e uomini come Caimi, Gaggiotti, Corelli, Fossati, Canfari, Ferraris e Cevenini, solo per citarne alcuni, veri e propri pionieri della grande favola calcistica italiana. Insieme, vestendo la maglia azzurra e quella dei rispettivi club, hanno contribuito ad unificare il Paese e a far maturare l’identità nazionale.
Il programma della cerimonia prevede una conferenza stampa (presso la Sala Stampa dello Stadio Olimpico), alla quale prenderanno parte il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio e a seguire, la posa di una stele a ricordo.
Nota per le redazioni: gli operatori dell’informazione che vogliono partecipare alla conferenza stampa si possono accreditare all’ingresso della Curva Sud dello Stadio Olimpico a partire dalle ore 15.30.