Consiglio Federale

La Figc è pronta all’utilizzo degli arbitri di porta in Serie A

giovedì 19 luglio 2012

La Figc è pronta all’utilizzo degli arbitri di porta in Serie A

La possibile introduzione degli arbitri di porta in Serie A a partire dal prossimo campionato, le decisioni in merito ai ricorsi delle società della Lega Pro non ammesse ai campionati di competenza e l’ipotesi di un nuovo format per la Lega Pro a partire dalla stagione 2013-2014.   Sono queste le principali tematiche affrontate dal Consiglio federale che si è svolto oggi a Roma nella sede della Federcalcio.
“E’ interesse della Federazione – ha spiegato il presidente della Figc Giancarlo Abete in merito all’introduzione degli arbitri di porta dopo le decisioni dell’Ifab dello scorso 5 luglio – favorire un livello di omogeneità tra competizioni nazionali e internazionali. Non vogliamo che le nostre società viaggino a due velocità diverse in Italia e in Europa, ma ci deve essere un’esigenza manifesta da parte della Lega di A perché non abbiamo intenzione di imporre niente a nessuno”.
Gli arbitri di porta saranno probabilmente sperimentati nella Supercoppa italiana dell’11 agosto tra Juventus e Napoli e per vedere una direzione arbitrale a sei nel prossimo campionato di Serie A si sta pensando ad un allargamento della Can di A e di B: “Potrebbero essere promossi un nuovo arbitro nella Can di A e tre nuovi arbitri nella Can B. Non dobbiamo pensare però solo ad un allargamento dell’organico, ma anche ad un maggior utilizzo degli arbitri. Si tratterà di una sperimentazione – ha sottolineato Abete - perché molti arbitri di A e di B farebbero per la prima volta gli arbitri di porta nella prossima stagione”.
Dopo aver esaminato le risultanze delle verifiche della Co.Vi.Soc e della Commissione criteri infrastrutturali in merito ai ricorsi presentati dalle società della Lega Pro non ammesse ai campionati di competenza, il Consiglio ha ammesso in Prima Divisione As. Andria, Como, Prato, Sorrento, Treviso e Fussballclub Sudtirol, mentre sono state ammesse in Seconda Divisione Casale, Pol. Nuovo Campobasso, S. C. Vallée d’Aoste, Hinterreggio e l’As. Martina Franca.
“Martedì 24 luglio – ha annunciato Abete – abbiamo in programma una riunione con Lega Pro, Aic e Lega Nazionale Dilettanti per valutare la possibilità di una riforma strutturale che porti ad un nuovo format per le Lega Pro, con tre gironi da 20 squadre di divisione unica. Si dovrà trovare una condivisione con tutte le componenti e il nuovo format scatterebbe in ogni caso non prima della stagione 2013-2014”.
CAMPIONATI EUROPEI - In qualità di presidente del Club Italia e di Capo delegazione in Polonia - Ucraina, il vice presidente Albertini ha presentato una relazione sui recenti Europei, sottolineando il risultato di altissimo prestigio raggiunto dalla Nazionale sul piano sportivo e comportamentale, e che ha consentito all’Italia di diventare vice Campione d’Europa alle spalle della Spagna, risalendo anche molte posizioni nel ranking internazionale.
TECNOLOGIA E ARBITRI DI PORTA – Nel corso del Consiglio federale il presidente Abete ha riassunto lo scenario internazionale determinato dalle decisioni dell’IFAB nell’ultima riunione  del 5 luglio scorso a Zurigo. Terminata la fase di sperimentazione durata 3 anni, l’IFAB ha autorizzato le Federazioni nazionali a utilizzare sia la tecnologia sia gli arbitri di porta. Al momento, il sistema tecnologico non ha ancora un prodotto validato dalla FIFA, mentre il ricorso agli arbitri di porta corrisponde al sistema già attuato dalla UEFA nelle competizioni internazionali per club e, da ultimo, nella fase finale degli Europei 2012 disputati in Polonia e Ucraina. La UEFA sta definendo con la FIFA un protocollo di impiego degli arbitri di porta che dovrà risultare operativo per le prossime edizioni di Champions League e Europa League. La FIGC è già al lavoro insieme all’AIA per verificare la possibilità di utilizzare gli arbitri di porta nel prossimo campionato di Serie A sulla base di un progetto che deve tener conto dei problemi relativi agli organici arbitrali, ai costi e agli aspetti organizzativi e di formazione. Il presidente dell’AIA Nicchi ha quindi illustrato il progetto che consentirebbe l’utilizzo degli arbitri di porta secondo il protocollo UEFA. E’ stata data la delega al presidente federale e ai presidenti delle leghe e delle componenti di assumere le eventuali decisioni operative.
NOMINE DI COMPETENZA - Sulla base della validazione delle candidature  effettuate dal Comitato di Garanzia, su proposta del Presidente Federale, il Consiglio ha nominato i seguenti Giudici Sportivi:
Lega A
Giudice Sportivo: Gianpaolo Tosel
Sostituto: Luca Lo Giudice
Lega B
Giudice Sportivo: Emilio Battaglia
Sostituto: Gianfranco Valente
Lega Pro
Giudice Sportivo: Pasquale Marino
Sostituto: Daniele Propato