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La Champions League femminile in diretta su Raisport: oggi in campo Brescia e Verona

mercoledì 7 ottobre 2015

La Champions League femminile in diretta su Raisport: oggi in campo Brescia e Verona

Tutto pronto per il debutto delle squadre italiane nella UEFA Women’s Champions League. AGSM Verona e Brescia faranno oggi il loro esordio nella competizione europea con le gare valide per i sedicesimi di finale. La formazione gialloblù sarà impegnata in Austria contro il St.Polten Spratzern (in campo alle ore 19), mentre le leonesse affronteranno in casa le inglesi del Liverpool. L'impegno del Brescia, che andrà in scena allo Stadio Rigamonti, coinciderà con il ritorno in TV del massimo torneo riservato ai club europei di calcio femminile, con la diretta a partire dalle ore 20.30 su Raisport 1.

L'accordo con il canale sportivo dell'emittente di Stato è stato raggiunto grazie all'impegno congiunto delle società, della Lega Nazionale Dilettanti e della FIGC, confermando l'interesse di tutte le componenti nelle attività di sviluppo e promozione del calcio femminile italiano. Il prossimo 15 ottobre, Raisport seguirà il match di ritorno tra AGSM Verona e St.Polten, in programma alle 20.30 allo Stadio Bentegodi. Per l’edizione 2015/2016 del trofeo la UEFA ha scelto l’Italia e precisamente lo Stadio Tricolore di Reggio Emilia per la sede della finalissima, in programma il 26 maggio. Uno stimolo in più per le nostre rappresentanti tra le regine d’Europa.

Intanto oggi si è riunito l’Esecutivo della FIGC delegato al calcio femminile, ed è stato un incontro all’insegna della "massima collaborazione", come ha sottolineato il presidente federale Carlo Tavecchio che ha anche spiegato: "Abbiamo messo in evidenza i punti cardine del rapporto con il calcio femminile, il comitato esecutivo, che è una emanazione del consiglio federale, dà gli indirizzi strategici, la parte esecutiva, invece, l’avrà la Lega Dilettanti che dovrà avere un rappresentante che tratta direttamente con le società. Nella fattispecie abbiamo individuato un personaggio di notevole spessore tecnico, agonistico e di immagine come Rosella Sensi. Nel bilancio della federazione deve essere destinata una cifra annuale, intorno ai 500mila euro, dedicata allo sviluppo del calcio femminile".
Tavecchio ha indicato quindi le altre proposte discusse oggi. "Abbiamo detto che occorre spendere tutta la nostra autorità sia con Infront che con i media, per quanto riguarda uno sponsor per il calcio femminile. Poi abbiamo discusso anche della forma del campionato e della riduzione che è stata fatta a 12 squadre. C'è l’ipotesi di fare due retrocessioni, con due promozioni della B dopo uno spareggio. Dovrà essere rivista inoltre tutta la parte strategica della Lega Dilettanti sui territori. E’ inutile lasciare personaggi obsoleti, vogliamo gente giovane, laureata, che faccia sport e che vada a promuovere. Se non si trovano società che investono, è inutile che parliamo: qui non c’è un intervento pubblico, non c'è un intervento federale se non quello modesto sulle iscrizioni. Una società di Serie A costerà dai 250 ai 300mila euro. Bisogna trovare dei soggetti che li tirino fuori".

Foto Damiano Buffo