L’esperienza della Figc al “Seminar Integrity” organizzato dalla Uefa
lunedì 22 aprile 2013
L'esperienza italiana in materia di contrasto al match fixing sarà presentata in occasione del seminario “Regional Seminar Integrity Officer”, organizzato dalla Uefa, che si svolgerà il 24 e 25 aprile a Skopje (Macedonia) e riservato agli Integrity Officer delle Federazioni calcistiche dei paesi appartenenti all’area balcanica.
Due giorni di discussione e confronto, ai quali la UEFA ha invitato la Federazione Italiana Giuoco Calcio per illustrare la cornice normativa in materia presente in Italia, le disposizioni contenute nel codice di giustizia sportiva, le iniziative di prevenzione e le strategie di indagine assunte d'Intesa con il Ministero dell'Interno e la UISS (Unità Informativa sulle Scommesse Sportive), i programmi di formazione ed educazione attivati direttamente dalla FIGC con i giovani calciatori e gli arbitri.
Lo scambio di conoscenze, la promozione di programmi educativi, il confronto tra Federazioni e le best practice a livello internazionale sono tra l'altro alcuni dei punti del piano di azione contro il match fixing che la UEFA ha di recente rilanciato, seguendo gli impegni assunti in occasione del Comitato strategico per il calcio professionistico che si é svolto a Sofia a fine marzo, e nel corso del quale é stata riconfermata la tolleranza zero sulle combine e su ogni forma di illecito nello sport.
L'obiettivo delle giornate é quello di accrescere la consapevolezza sul fenomeno e sui rischi ad esso connessi, anche con il contributo del lavoro e il dialogo tra gli Integrity Officer UEFA, presenti in ciascuna delle 53 Federazioni nazionali, che operano in interscambio a livello europeo.