Attualità

L’Esecutivo UEFA a Torino ribadisce: mano ferma contro il razzismo

martedì 13 maggio 2014

L’Esecutivo UEFA a Torino ribadisce: mano ferma contro il razzismo

Il Comitato Esecutivo UEFA e il Consiglio Strategico per il Calcio Professionistico (PFSC), riuniti separatamente oggi a Torino alla vigilia della finale di Europa League che si svolgerà domani sera allo ‘Juventus Stadium’, hanno ribadito la necessità di adozione di misure severe contro il razzismo. In linea con quanto già approvato dalla UEFA durante il Congresso Ordinario 2013 di Londra, in caso di episodi di razzismo è prevista per il primo caso la chiusura parziale dello stadio e in caso di recidiva la chiusura dell'intero impianto, in aggiunta a una sanzione pecuniaria di 50.000 euro. Il Comitato Esecutivo UEFA e il PFSC hanno sottolineato inoltre l'importanza della severa applicazione della cosiddetta "procedura dei tre passi", che conferisce agli arbitri il potere di sospendere una partita in caso di comportamento razzista da parte dei tifosi. "Il Comitato Esecutivo UEFA - ha dichiarato al termine della riunione il Presidente UEFA Michel Platini - condanna con forza ogni atto discriminatorio. Sono rimasto indignato dagli incidenti che si sono registrati nelle ultime settimane. E' inaccettabile che qualcuno possa essere insultato e offeso sul piano razziale all'interno dei nostri stadi, e noi semplicemente non possiamo tollerarlo. Chiediamo alle nostre federazioni affiliate e ai portatori di interesse di applicare una politica di tolleranza zero contro ogni forma di discriminazione e di seguire le linee guida UEFA nel sanzionare le parti colpevoli. Il nostro statuto è stato emendato di recente per assicurare a tutte le federazioni affiliate UEFA di potere adottare politiche efficaci per estirpare il razzismo".
L’Esecutivo UEFA ha inoltre approvato la procedura per l'assegnazione delle partite di EURO 2020, il Campionato Europeo che tra 6 anni si svolgerà in 12 città europee, per il quale è in lizza tra le candidate ad ospitare le partite della fase a gironi e quelle ad eliminazione diretta anche Roma. La cerimonia di assegnazione si svolgerà presso l'Espace “Hippomène” di Ginevra il 19 settembre 2014: verrà prima selezionata la candidatura che si aggiudicherà la finale e le semifinali (in corsa ci sono Londra e Monaco di Baviera); poi sarà la volta delle quattro sedi che ospiteranno i quarti di finale e tre partite della fase a gironi; successivamente quelle che ospiteranno gli ottavi di finali e tre partite della fase a gironi; infine le sedi residue per le restanti partite della fase a gironi. Al riguardo, entro la fine di agosto, i membri del Comitato Esecutivo le cui federazioni non concorrono alla candidatura definiranno le aree regionali, in grado di assicurare una vasta distribuzione delle partite nel territorio europeo.

Il Comitato Esecutivo UEFA ha oggi inoltre ratificato la struttura del progetto “Fondazione”. Approvata dalle Federazioni affiliate in occasione del Congresso Ordinario UEFA 2014 ad Astana, la Fondazione verrà istituita con l'obiettivo di aiutare i bambini fornendo sostegno in materia di sanità, istruzione, accesso allo sport, sviluppo personale, integrazione delle minoranze e tutela dei diritti del bambino. Comprenderà un consiglio di amministrazione, un segretariato e un organo di controllo contabile e sarà registrata a Nyon nel corso del 2014.