Arbitri

Irrati e Tommasi alla Can A, dismessi Giannoccaro e Romeo

martedì 2 luglio 2013

Irrati e Tommasi alla Can A, dismessi Giannoccaro e Romeo

La conferma dell’utilizzo degli arbitri addizionali per il prossimo campionato di Serie A, già approvata in occasione dell'ultimo Consiglio Federale, e la promozione annunciata dalla Can B alla Can A di Massimiliano Irrati e Dino Tommasi, con la dismissione per limiti di permanenza nel ruolo di Danilo Giannoccaro e Andrea Romeo. Sono queste le novità più rilevanti emerse nella conferenza di presentazione dei nuovi organici arbitrali per la prossima stagione, con il presidente dell’Aia Marcello Nicchi che ha esaltato le prestazioni dei direttori di gara anche grazie all’ausilio degli arbitri di porta: “L’anno scorso su 12/13 casi di gol-non gol – ha rivelato Nicchi, accompagnato in conferenza tra gli altri dal vicepresidente Narciso Pisacreta, dal responsabile del settore tecnico Alfredo Trentalange e dai designatori della Can A e B Stefano Braschi e Domenico Messina  – non è stato commesso nessun errore e nelle 58 occasioni in cui un arbitro addizionale ha fatto prendere una decisione all’arbitro, solo in 6 casi le segnalazioni si sono rivelate sbagliate”.
Oltre alle promozioni di Irrati (sezione di Pistoia) e Tommasi (sezione di Bassano del Grappa), sono stati promossi dalla Can B alla Can A 6 assistenti arbitrali (Iori, Longo, Schenone, Stallone, Tasso e Vivenzi), mentre sono stati dismessi Rosi, Altomare, Viazzi, Giordano, Maggiani, Niccolai e Rubino.  Sette i direttori di gara promossi dalla Can Pro alla Can B (Aureliano, Bruno, Chiffi, Ghersini, Maresca, Minelli e Saia), con la dismissione di Castrignanò, Giancola, Palazzino, Velotto Tozzi. Non è arrivata nessuna deroga per Romeo e Giannoccaro, che lasciano quindi la Serie A dopo una stagione più che positiva: “In linea di massima – ha spiegato Nicchi – sono contrario alle deroghe perché ogni volta che si dà una deroga a qualcuno, a qualcun altro viene tolta un’occasione. Giannoccaro ad esempio è reduce da un campionato straordinario, ma credo che a volte sia più importante uscire bene di scena, senza dimenticare che abbiamo un grande bisogno di nuove figure dirigenziali”.
In vista della riforma dei campionati, i direttori di gara di Lega Pro sono stati ridotti a 78, un taglio netto rispetto ai 108 fischietti di quattro anni fa. Sono stati assegnati anche i premi nazionali per il 2012/2013, con il ‘Premio Mauro’ a Paolo Mazzoleni come arbitro della categoria nazionale maggiormente distintosi sotto il profilo tecnico.
"La stagione è finita con un bilancio positivo – ha ribadito Nicchi - sia per i campionati professionistici sia soprattutto per quelli del mondo dilettantistico. Abbiamo raggiunto risultati anche inaspettati dal punto di vista tecnico. Non si è verificata neanche una defaillance a livello arbitrale e con la ciliegina sulla torta rappresentata da Rizzoli arbitro a Wembley della finale di Champions League". 

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