Si è aperto oggi, con l'inaugurazione presso il centro "Giulio Onesti" del primo corso di formazione ed addestramento per steward, un nuovo capitolo sulla sicurezza negli stadi. L'iniziativa rappresenta uno degli obiettivi previsti dalle nuove disposizioni di legge per prevenire e contrastare la violenza: il corso sarà organizzato dalla Coni Servizi, in base al protocollo d'intesa siglato il 12 aprile scorso tra il Ministro dell'Interno, Giuliano Amato, il Coni e la Federcalcio. Il corso è stato aperto dal presidente del Coni Giovanni Petrucci, presenti il vice capo della Polizia Antonio Manganelli e il presidente della Figc Giancarlo Abete. Durerà fino a sabato 16 giugno: nell'arco della settimana si alterneranno circa 30 relatori, tra i quali anche esperti internazionali, come Mark Timmer, Capo del Dipartimento di sicurezza dell'Uefa, Erich Weiskircher, responsabile della sicurezza dei prossimi Europei in Svizzera e Austria del 2008, e John Beattie dell'Arsenal. "Noi riporteremo le famiglie negli stadi e dagli stadi cacceremo via i violenti": è l'impegno del vice capo della Polizia Antonio Manganelli, intervenuto alla presentazione del corso. "Negli ultimi cinque campionati - ha continuato Manganelli - ci sono stati oltre cinquemila feriti, di questi 3.831 erano operatori delle forze di polizia. Un bollettino di guerra che esisteva già quando sono avvenuti gli incidenti di Catania che hanno causato la morte dell'ispettore Raciti. Così poi è arrivata la normativa d'urgenza e ne è nato un progetto che ha messo insieme il mondo dello sport e il mondo della sicurezza". Il presidente del Coni Giovanni Petrucci ribadisce il concetto: "Prima dello spettacolo sportivo - ha dichiarato - ci deve essere la sicurezza. Il Coni si impegna a fare questo corso perchè lo spettacolo sportivo sia di tutti, il prossimo campionato dovrà essere all'insegna della serenità". Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete: "La sicurezza - ha dichiarato il presidente federale - è una pre condizione dell'avvenimento sportivo. E' necessario creare le giuste professionalità e far sì che il campionato recuperi le condizioni di serenità. Inizia un percorso culturale e professionale. E' un punto di partenza, c'è la volontà di tutti per fare in modo che il campionato 2007/2008 ricrei condizioni di serenità".