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Influenza A, Abete in sintonia con Coni e Ministero: “Non c’è un’urgenza - calcio”

venerdì 30 ottobre 2009

Influenza A, Abete in sintonia con Coni e Ministero: “Non c’è un’urgenza - calcio”

Sintonia con Coni e ministero del Welfare, e nessuna richiesta di vaccino per i giocatori: e' la posizione espressa dal presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, dopo la riunione tra governo e vertici dello sport, nella quale si e' deciso di vaccinare la delegazione azzurra alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. All’incontro hanno partecipato, oltre al presidente federale, il vice ministro del Welfare, Ferruccio Fazio, il sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega allo sport Rocco Crimi, una delegazione del Coni formata tra gli altri dal presidente Gianni Petrucci e dal vicepresidente Luca Pancalli. 
''Il calcio - ha spiegato Abete - e' in perfetta sintonia con il Coni, e lavoreremo in stretta collaborazione con il ministero del welfare: partecipero' al tavolo tecnico istituito oggi''. Il presidente Figc ha chiarito anche che da parte del calcio ''non e' stata avanzata alcuna richiesta di dosi di vaccino, ritenendo anche noi come il ministero che vi siano categorie piu' a rischio dei calciatori. Nel calcio non c'e' nessuna urgenza''.