Eventi istituzionali

Inaugurato il “Bruno Buozzi”, uno stadio restituito alla collettività

mercoledì 23 ottobre 2013

Inaugurato il “Bruno Buozzi”, uno stadio restituito alla collettività

“Dalle parole ai fatti”, questo il filo conduttore dell’inaugurazione del nuovo Centro di Formazione Federale FIGC-LND “Bruno Buozzi” di Firenze. Uno stadio rimesso a nuovo per diventare un polo a disposizione dell’attività di base che agevoli innanzitutto la pratica sportiva e che sia nel contempo una sede adeguata e qualificata per lo svolgimento dei corsi per la formazione dei dirigenti sportivi, dei tecnici e dei calciatori. Insomma una struttura che svolga alla perfezione il ruolo individuato dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio, cioè quello di promozione del calcio a 360°.
A partire dalle ore 15 il calcio dilettantistico e giovanile toscano ha vissuto momenti di grande emozione, a cominciare dal taglio del nastro alla presenza del sindaco di Firenze Matteo Renzi, insieme al presidente FIGC Giancarlo Abete ed allo stesso Tavecchio. Subito dopo nella conferenza stampa, alla quale hanno preso parte anche Fabio Bresci, presidente del Comitato Regionale Toscana della LND, e Salvatore Sanzo, presidente del CONI Toscana, è stato fatto il punto su un’opera che non ha similari in Italia, per portata strategica ed economica. Si parte da Firenze, infatti, ma il progetto per l’impiantistica della LND toccherà tutte le regioni d’Italia con un investimento di ben 10 milioni di euro, parte delle risorse rivenienti dai diritti televisivi del calcio di Serie A.
 
“L'inaugurazione di questo stadio è il primo tassello di un gigantesco mosaico - ha dichiarato il numero uno della LND, Carlo Tavecchio - abbiamo infatti dato il via alla realizzazione di 20 centri di formazione federale, uno per ogni regione, con l'intento di dare una risposta concreta alle esigenze del movimento del calcio di base. L'impiantistica è un tema che sta a cuore alla Lega Nazionale Dilettanti e,in una fase delicata come quella che sta attraversando il Paese, serviva una testimonianza forte del nostro impegno di un mondo, quale quello dei Dilettanti, che dà molto di più di quello che riceve. Il nostro movimento genera ricchezza e merita la massima attenzione per quanto produce in termini di attività calcistica, ma anche e soprattutto di sostegno alla socialità. Sono grato al sindaco Renzi per la sensibilità dimostrata e per averci consentito di completare, in tempi rapidissimi, l'intervento di restauro dello stadio”.
Il sindaco della città di Firenze Matteo Renzi, prima di accogliere il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non ha voluto mancare all’appuntamento con quel mondo che, sono le sue stesse parole, “va ringraziato per la sua capacità di creare e sostenere comunità con il volontariato e la passione”. Lo stare insieme e la funzione sociale dello sport rappresentano valori cari a Renzi così come a Tavecchio e tra i due è subito scoccata una sintonia: “Mi piace la politica del fare della LND – ha affermato il Sindaco gigliato – quando l’Italia vuole fare le cose dimostra che può realizzarle nei tempi del miglior Giappone e della migliore Germania”. Il suo è un riferimento diretto alle tempistiche con cui si è firmata la convenzione (lo scorso 21 maggio) e l’inaugurazione dell’impianto, resa possibile dalla perfetta collaborazione tra il Comune, la LND, il Comitato Regionale Toscana e la società dilettantistica Porta Romana.
“L’esperimento di grande sinergie tra istituzioni e privati varato a Firenze – ha dichiarato Bresci – sono convinto possa essere d’esempio per il resto d’Italia. Voglio ringraziare tutte le parti in causa, compreso il presidente FIGC Giancarlo Abete che ci onora della sua presenza e che ci ha sempre dimostrato vicinanza”.  Lo stesso presidente federale, che per l’occasione ha consegnato nelle mani di Bresci una maglia della nazionale personalizzata, ha voluto complimentarsi per il lavoro svolto: “La scelta di Tavecchio e della LND di destinare le risorse della mutualità allo sviluppo dell’attività di base attraverso la riqualificazione dell’impiantistica nazionale rappresenta un elemento di merito che noi sosteniamo. Il messaggio che parte oggi da Firenze è di una forte dignità e di un grande orgoglio del fare che appartiene al DNA del calcio”. “La progettualità della Lega Dilettanti nel suo complesso – ha concluso il numero uno della FIGC – faccio riferimento alla salute degli atleti ed alla loro nutrizione, alla stessa impiantistica ed al tema importantissimo della sicurezza, sono temi che vanno affrontati con determinazione”.
Grande soddisfazione per il completo rifacimento di quello che è il secondo stadio di Firenze è stata espressa anche dal presidente del CONI toscano Sanso: “Un campo così all’avanguardia per la nostra regione è motivo d’orgoglio e funge anche da traino per le altre federazioni che in questo caso possono guardare al calcio con attenzione e soddisfazione”.
 
“Uno stadio restituito alla collettività. Un campo dove batte il cuore del Calcio”: è con questo spirito la LND sta portando avanti l'ambizioso progetto di realizzare un centro sportivo FIGC-LND in ogni regione d'Italia. Centri da destinare all'attività locale ma anche per armonizzare quella nazionale. Il prossimo 29 ottobre, infatti, la neonata selezione azzurra Under 16 della Lega Nazionale Dilettanti si radunerà proprio allo stadio “Bruno Buozzi” di Firenze. Con l'arrivo del 2014 sono già diversi gli eventi di livello che la LND organizzerà nel nuovo Centro di formazione federale. L'ammodernamento dell'impianto fiorentino è un chiaro esempio del livello di operatività che già ha raggiunto l'iniziativa promossa dalla casa madre dei Dilettanti. Un'iniziativa che consentirà di generare o consolidare i rapporti con gli enti locali e con le realtà sportive dei singoli territori. L'esperienza del capoluogo fiorentino, con la Lega Nazionale Dilettanti in prima fila con un importante investimento economico, è infatti il frutto di una stretta e fattiva collaborazione con l'amministrazione comunale (che ha messo a disposizione l'impianto), il Comitato Regionale Toscana che fungerà da ente mediatore e la società Porta Romana (club che partecipa al campionato di Eccellenza) che invece si è aggiudicata il bando per la concessione della struttura.