“In questa mostra non troverete il mito, ma la persona”. E’ la figlia di Silvio Piola, Paola, a presentare la mostra fotografica dedicata al padre nel centenario della sua nascita e inaugurata oggi presso il Salone della Tribuna Autorità dello Stadio Olimpico. Immagini che raccontano le prodezze del bomber più prolifico di sempre della Serie A, ma che lo ritraggono anche nel privato, nell’arco di una carriera che lo ha visto indossare diverse maglie, da quella della Pro Vercelli a quella della Lazio, da quella del Torino e quelle di Juventus e Novara. Ma Silvio Piola è stato anche e soprattutto una bandiera della Nazionale, con cui realizzò 30 reti, secondo solo a Gigi Riva nella classifica dei migliori cannonieri Azzurri di sempre. Alzò la Coppa del Mondo nel 1938 segnando cinque reti, compresa la doppietta in finale all’Ungheria e diventando capocannoniere del torneo. “E’ nel cuore di tutti noi – ha dichiarato il presidente della Figc Giancarlo Abete intervenendo all’inaugurazione della mostra – ha scritto pagine bellissime della storia della Nazionale e ha lasciato un ricordo indelebile a distanza di anni. Viene vissuto giustamente come patrimonio di ciascuno e di tutti e sono sicuro che la leggenda di Piola accompagnerà anche le prossime generazioni”. All’inaugurazione della mostra, patrocinata dalla Federcalcio, sono intervenuti anche Luca Pancalli, in qualità di assessore allo Sport del Comune di Roma, il presidente della Lazio Claudio Lotito e il presidente della Polisportiva biancoceleste Antonio Buccioni. “Attorno a mio padre non c’è retorica – assicura Paola Piola – ma tanto affetto. E questa mostra è la conferma di come il calcio possa suscitare emozioni che ci accompagnano tutti i giorni”.

Nella foto: da sinistra il presidente della Lazio Claudio Lotito, Paola Piola e il presidente della Figc Giancarlo Abete