Inasprite le sanzioni per il divieto di scommesse e l’obbligo di denuncia
giovedì 9 giugno 2011
Giro di vite da parte della Figc e approvazione, nel corso del Consiglio federale di oggi, di nuove e più severe sanzioni per contrastare le attività illecite legate alle scommesse a partire dalla stagione sportiva 2011/2012. “Siamo intervenuti sull'articolo 6 – ha spiegato il presidente Abete in conferenza stampa - con l'obbligo di denuncia anche per quanto riguarda il divieto delle scommesse. Bisogna far emergere la responsabilità di chi è a conoscenza di determinate situazioni e non le denuncia. Inoltre siamo intervenuti sul quadro sanzionatorio previsto dall'articolo 7 e stiamo lavorando per rafforzare il quadro sanzionatorio dell'illecito sportivo legato alle scommesse” (clicca qui).
L’argomento scommesse, insieme a quello relativo allo Statuto federale (l’assemblea statutaria è in programma il 20 giugno), è stato al centro del Consiglio federale, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti della Lega di serie A (il presidente Beretta e i consiglieri Lotito e Cellino – assenti da diversi mesi. “Ho presentato al Consiglio – ha continuato il presidente Abete – una lunga relazione sulla quale si è aperto un dibattito ampio e molto partecipato da parte dei consiglieri. Il calcio ha tanti problemi, ma non penso che stia peggio della media della società italiana. Mi preoccupano molto di più quando ci sono situazioni corruttive che riguardano il ceto dirigente. Le risposte che sono arrivate dagli stadi di Varese o di Reggio dimostrano che la gente capisce come stanno le cose. Ritengo che non si debba lavorare per sensazioni, ma per documenti e atti consequenziali. Bisogna stare attenti alla logica del mostro in prima pagina: mi pare che questa visione sia ampiamente condivisa, ho letto che molti soggetti esprimono tale posizione. Noi ci troviamo di fronte ad una situazione in cui ci sono 18 partite individuate, 16 arrestati e 28 indagati. Il pm della procura di Cremona Di Martino ha fornito tutta la documentazione alla Procura federale, che adesso valuterà la situazione. Per contrastare il fenomeno delle scommesse bisogna rinforzare l'attività di educazione, aumentare il livello di sorveglianza, rafforzare e chiarire il quadro normativo. E poi bisogna individuare le risorse finanziarie per allestire la task force con cui contrastare il fenomeno”.
Rispondendo alle dichiarazioni rilasciate oggi dal legale del difensore del Sassuolo Quadrini, il presidente ha fatto chiarezza sul ruolo della Figc: “In seguito alla denuncia da parte di Quadrini, mi risulta che la Procura federale aveva fissato l’incontro con il giocatore per il 1° giugno, ma l’incontro è stato poi spostato per i fatti contingenti”.
Il presidente Abete si recherà domani, come annunciato nei giorni scorsi, ad un incontro al Viminale, previsto alle ore 10, con il ministro dell'Interno Roberto Maroni e il presidente del Coni Gianni Petrucci, un vertice per decidere una linea comune per fronteggiare il fenomeno del calcio scommesse.
Sempre nel corso della conferenza stampa, Abete ha affrontato l’argomento relativo al rinnovo del contratto collettivo di lavoro: “L'assemblea della Lega di Serie A ha individuato alcuni aggiustamenti, che saranno valutati dall’Aic. Io sono il garante in relazione all'articolo 7 (relativo ai cosiddetti fuorirosa, ndr): se qualche soggetto non vuole rispettare gli impegni presi e ritiene di modificare le situazioni, la federazione farà le sue considerazioni. L'accordo, per la Figc, è condiviso. L'unico punto non condiviso era quello relativo al collegio arbitrale, l'Aic in un incontro avvenuto qui a Roma ha aderito alle posizioni della
Lega”.
Per quanto riguardo lo Statuto, in vista dell’Assemblea statutaria convocata per il prossimo 20 giugno a Roma, il Consiglio ha continuato la discussione sulle proposte di modifica al testo vigente. Su alcuni articoli, la Federcalcio voterà per adeguarsi ai principi informatori del CONI. Su altre proposte è aperto il dibattito di politica sportiva che proseguirà nel prossimo Consiglio federale già previsto per martedì 14 giugno.
Dopo aver dato il benvenuto al neo presidente dell’AIC Damiano Tommasi eletto il 2 maggio e manifestato la sua soddisfazione per il rientro dei rappresentanti della Lega di Serie A, il presidente Abete ha aperto i lavori con l’approvazione del verbale della seduta del 29 aprile scorso. Nelle sue comunicazioni, ha fatto un’ampia relazione sugli sviluppi delle vicende legate alle inchieste sulle scommesse e ha confermato che sarà domani al Viminale con il presidente del Coni Petrucci per un vertice promosso dal ministro degli Interni Maroni, al quale ha rinnovato – a nome dell’intera Federazione – il ringraziamento e la gratitudine per la disponibilità del Governo ad affrontare insieme una situazione che richiede interventi condivisi e strumenti nuovi per difendere il calcio e la sua immagine anche dalle infiltrazioni della criminalità organizzata. Abete ha poi riassunto l’attività Nazionale e internazionale svolta dalla Figc nelle ultime settimane.
Regolamento LND
Su proposta della LND - Divisione Calcio a Cinque, è stata approvata l’istituzione del Campionato Nazionale Calcio a Cinque Femminile che si articolerà in due gironi di 12 squadre ciascuno.