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Il ‘Progetto ‘Rete!’ per la prima volta anche nel Lazio
venerdì 15 aprile 2016
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E’ partito nel Lazio il ‘Progetto Rete!’, seconda edizione dell’iniziativa proposta dalla FIGC dedicata all’integrazione dei minori rifugiati attraverso il gioco del calcio.
Sono la Cooperativa Sociale Etabeta di Roma e l’Arci di Rieti le strutture del Lazio ad aver aderito alla seconda edizione del ‘Progetto Rete!’, che nei giorni scorsi ha avviato le attività nei due Centri SPRAR che accompagneranno i 15 ragazzi coinvolti sino alla fase finale del 18 e 19 maggio a Cesena. I giovani residenti presso i due Centri provengono quasi tutti da paesi in guerra o con dittature, sono in Italia da poco più di un anno e Rete rappresenta un’opportunità di sviluppo, integrazione e aggregazione e consente la condivisione del tempo libero attraverso momenti di sport e gioco.
E' proprio con questo spirito che nelle ultime sedute di allenamento, in programma a maggio, i partecipanti si riuniranno per svolgere assieme l’attività guidata dagli istruttori del Settore Giovanile e Scolastico che seguono il progetto con grande entusiasmo: “E’ difficile pensare che tra questi ragazzi c'è chi non ha mai calciato un pallone, ma a vederli allenarsi sul campo sembra che abbiano sempre giocato a calcio", sottolinea Valerio Troiani, istruttore federale del SGS del Lazio.