“Con la scomparsa di Michele Ferrero il calcio italiano perde un grande amico, un tifoso e uno sportivo autentico, un uomo che con il suo esempio ha saputo insegnare tre verbi fondamentali: lavorare, creare, donare”. Con queste parole il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio ricorda il proprietario del gruppo Ferrero scomparso ieri a 89 anni,esprimendo alla moglie Maria Franca, al figlio Giovanni ed a tutta la famiglia il cordoglio del calcio italiano.

Michele Ferrero, uno dei massimi esponenti della nostra imprenditoria ed alfiere del made in Italy nel mondo, è stato sempre molto vicino allo sport, investendo in maniera consistente ma mirata sulle Nazionali, a cominciare dagli Azzurri del calcio ai quali da anni era legato il logo della Nutella, sull'olimpismo e sullo sport di base.
Tuttora partner del Coni e fino allo scorso dicembre della FIGC, attraverso i marchi del gruppo, tra i quali ‘Kinder’, ‘Pocket Coffee’, ‘EstaThé’, ‘Tic Tac’, Ferrero ha sostenuto negli anni anche l’attività della squadra olimpica e quella di numerose federazioni: Pallavolo, Atletica, Scherma, Nuoto, Basket, Sci Alpino, oltre al Giro d’Italia e alla Ferrari, scegliendo alcuni tra i più famosi sportivi italiani quali ambasciatori dei suoi prodotti.