Attualità

Giustizia, stadi e lotta al doping: la Figc rilancia le sue riforme

giovedì 7 marzo 2013

Giustizia, stadi e lotta al doping: la Figc rilancia le sue riforme

Dalla giustizia all’impiantistica sportiva fino alla lotta al doping, con la possibile introduzione del passaporto biologico per i calciatori. Sono queste alcune delle riforme su cui sta lavorando la Federcalcio, con il presidente Giancarlo Abete che ha riassunto i temi principali posti all’attenzione del CONI e del suo presidente Giovanni Malagò, ospite del Consiglio Federale di oggi in cui ha ricevuto da tutti i presenti l’ “in bocca al lupo” per il lavoro che lo attende al vertice della massima organizzazione sportiva italiana.
“Abbiamo ripreso - ha spiegato in conferenza stampa Abete - la riflessione sulle principali tematiche da affrontare, dalla riforma della giustizia sportiva alla lotta al doping. Siamo in attesa – ha ricordato il presidente federale – della Giunta del Coni del 15 marzo, dopo la quale potremo definire i nostri assetti di vertice e procedere con il budget del 2013”.
Tra gli argomenti oggetto di confronto e dibattito la riforma della giustizia sportiva (responsabilità oggettiva, ruolo dei vari Organi di Giustizia sportiva, richiesta di revisione della legge sulla frode sportiva del 1989), la tutela della salute e la lotta al doping (controlli a sorpresa e progetto del passaporto biologico) e l’impiantistica sportiva, con la realizzazione di stadi di nuova generazione.
Il Consiglio si è poi occupato dei programmi per contrastare sempre più efficacemente il fenomeno doping ascoltando la relazione del presidente della Commissione Antidoping della Figc Pino Capua. Tra le ipotesi in esame anche l’introduzione del passaporto biologico: “Tutto quello che serve alla tutela della salute e alla lotta ai comportamenti impropri – ha dichiarato Abete alla stampa – trova tutto il Consiglio favorevole. Per quanto riguarda il passaporto biologico c’è la massima disponibilità a verificare l’attuabilità del progetto, tenendo in considerazione il fatto che in questo campo il dominus è il Coni e che bisogna rispettare le norme sulla privacy nonché avere il consenso dei soggetti interessati”.
Nel corso della riunione sono state approvate due modifiche regolamentari: la prima riguarda l’art.10 delle NOIF in tema di funzioni dei Dirigenti federali che rivestono anche cariche all’interno delle Società di A e B, mentre la seconda interviene sull’art.7 del Regolamento dei Direttori sportivi, rispetto alla loro attività nell’ambito della stessa stagione sportiva, in base alle prescrizioni dell’Accordo collettivo della categoria.
Il Consiglio ha infine approvato la costituzione del Comitato Organizzatore Locale (COL) che si occuperà della Regions’ Cup 2013 assegnata dalla UEFA all’Italia. La prossima edizione si svolgerà in Veneto dal 20 al 30 giugno e vedrà impegnate le Rappresentative Nazionali Europee Under 18 del Settore dilettantistico: l’organizzazione è stata affidata dalla FIGC alla Lega Nazionale Dilettanti e presidente del COL è stato nominato il presidente della LND Carlo Tavecchio.