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Finale Coppa Italia. Juventus e Lazio ricevute dal Papa: “Siate testimoni di lealtà e umanità”

martedì 16 maggio 2017

Finale Coppa Italia. Juventus e Lazio ricevute dal Papa: “Siate testimoni di lealtà e umanità”

“Avete una notevole responsabilità: essere testimoni di lealtà, di onestà, di concordia e di umanità". Con queste parole Papa Francesco ha esortato ad essere un esempio per i più giovani i giocatori di Lazio e Juventus, ricevuti in Vaticano alla vigilia della finale della Coppa Italia che sarà assegnata domani sera allo Stadio Olimpico di Roma. All’udienza hanno assistito anche il Ministro per lo Sport, On. Luca Lotti, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della FIGC e Commissario della Lega Serie A Carlo Tavecchio, il Direttore Generale della Lega Serie A Marco Brunelli, i dirigenti delle due squadre e gli ufficiali di gara della sfida di domani.

Il Santo Padre ha ricordato “l’importanza dello sport nel nostro tempo”, ricordando come il calcio possa e debba trasmettere dei valori: “Coloro che sono considerati campioni diventano facilmente figure di riferimento; perciò ogni gara è una prova di equilibrio, di padronanza di sé, di osservanza delle regole. Chi, con il proprio comportamento, sa dare prova di tutto ciò diventa un esempio per i suoi ammiratori".

Nella Sala Clementina di Palazzo Apostolico, Papa Francesco ha ricevuto in dono il pallone ufficiale della Finale e una riproduzione del trofeo in palio domani, con il presidente federale Carlo Tavecchio che ha espresso la sua riconoscenza a nome di tutta la famiglia del calcio italiano "per l'occasione di poter incontrare il Santo Padre e ascoltare le Sue indicazioni", sottolineando come il calcio "sia prima di tutto espressione di socialità e di valori che tutti gli operatori devono essere orgogliosi di testimoniare ogni giorno, poiché la passione e l'entusiasmo che caratterizzano il nostro movimento impongono a tutti noi comportamenti responsabili, che devono essere da esempio positivo per le future generazioni".

Foto: L'Osservatore Romano