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Finale Champions 2016 ed EURO 2020: giovedì e venerdì la UEFA decide su Milano e Roma

martedì 16 settembre 2014

Finale Champions 2016 ed EURO 2020: giovedì e venerdì la UEFA decide su Milano e Roma

Due giorni decisivi per sapere se l’Italia ospiterà due dei più importanti eventi sportivi del prossimo futuro: la finale della Champions League 2016 e la fase finale di EURO 2020, che vede Roma tra le città che aspirano ad ospitare l’Europeo di calcio itinerante. Giovedì 18 settembre a Nyon, in occasione della riunione del Comitato Esecutivo UEFA, verranno annunciate le sedi delle finali delle competizioni europee per club del 2016, mentre venerdì 19 a Ginevra sarà il giorno dell’annuncio delle 13 città che ospiteranno la fase finale di EURO 2020. C’è grande attesa e fiducia per l’assegnazione a Milano della finalissima della maggiore competizione calcistica europea per club, un risultato che andrebbe a premiare il lavoro svolto dalla FIGC, dal Comune di Milano, dal Consorzio dello stadio e sostenuto dalle garanzie del Governo siglate dal sottosegretario Delrio. Lo stadio ‘Giuseppe Meazza’ potrebbe tornare ad ospitare l’ultimo atto della Champions League a quindici anni di distanza dalla finale tra Bayern Monaco e Valencia, una sfida vinta dai tedeschi ai calci di rigore.
Da Milano a Roma. Ventiquattro ore più tardi, stavolta a Ginevra, verranno rese note le 13 città che ospiteranno le gare del primo turno e ad eliminazione diretta (Ottavi e Quarti di finale) di UEFA EURO 2020. La candidatura di Roma e dello stadio ‘Olimpico’ ha ottenuto già un primo riscontro positivo da parte della UEFA, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la valutazione sul dossier redatto da un gruppo di lavoro tutto interno alla FIGC, con il pieno sostegno del Governo, di Roma Capitale, del CONI e di tutte le componenti federali. Oltre a Roma sono candidate altre 18 città: Baku (Azerbaijan), Minsk (Bielorussia), Bruxelles (Belgio), Sofia (Bulgaria), Copenaghen (Danimarca), Skopje (Macedonia), Monaco di Baviera (Germania), Londra (Inghilterra), Budapest (Ungheria), Gerusalemme (Israele), Amsterdam (Olanda), Dublino (Repubblica d’Irlanda), Bucarest (Romania), S. Pietroburgo (Russia), Glasgow (Scozia), Bilbao (Spagna), Stoccolma (Svezia) e Cardiff (Galles). Londra e Monaco di Baviera sono inoltre candidate per le semifinali e la finale.
A Ginevra, dove in veste di vicepresidente UEFA sarà presente l’ex numero uno della FIGC Giancarlo Abete, la Federcalcio sarà rappresentata da una delegazione guidata dal direttore generale Michele Uva.

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