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FIGC e FIFA contro il match fixing: incontro a Coverciano con la Nazionale Femminile

In vista del Mondiale le Azzurre hanno partecipato alla sessione sull’Integrità per conoscere le linee guida della FIFA volte a contrastare il fenomeno del match fixing

venerdì 17 maggio 2019

FIGC e FIFA contro il match fixing: incontro a Coverciano con la Nazionale Femminile

Riconoscere - Resistere - Denunciare. Le tre parole chiave che sintetizzano il programma tolleranza zero della FIFA contro il match fixing e la corruzione nel calcio sono state al centro della sessione sull’Integrità che la Nazionale italiana femminile ha svolto ieri a Coverciano. Ad illustrare il programma Giovanni Spitaleri, responsabile dell’Area Competizioni FIGC, che ha consegnato alle ragazze in ritiro pre Mondiale - al completo insieme alla Ct Milena Bertolini, al capo delegazione Barbara Facchetti e allo staff - le linee guida volute dalla FIFA per contrastare il fenomeno del match fixing.

La sessione rientra nei programmi di formazione che la FIFA ha fortemente voluto in previsione del Mondiale francese e al quale saranno sottoposte tutte le Nazionali partecipanti. Al centro dei lavori l’analisi di casi concreti accaduti in passato a livello internazionale e le misure da tenere in considerazione per saper rispondere efficacemente ai tentativi di corruzione.

I rischi collegati al match fixing sono sempre attuali e la conoscenza del fenomeno è il primo passo per sapersi difendere. L’attenzione della criminalità organizzata sul giro di affari delle competizioni internazionali (il turnover sulle scommesse al Mondiale di Francia sarà il più alto di sempre nella storia della Coppa del Mondo femminile) impongono piena consapevolezza e azioni mirate per la salvaguardia dell’integrità delle competizioni.

Il programma delle FIFA è molto strutturato sia sul versante delle regole sia sulle azioni di formazione, nonché sul monitoraggio delle eventuali segnalazioni anomale.
I programmi di formazione dedicati all’Integrità sono una priorità della FIGC che, anche insieme con la UEFA, costantemente promuove l’aggiornamento sulla materia per tutte le Nazionali.