Attualità

Fair play finanziario: via libera della Commissione Europea alle norme Uefa

mercoledì 21 marzo 2012

Fair play finanziario: via libera della Commissione Europea alle norme Uefa

La Commissione europea ha confermato che le norme sul fair play finanziario della UEFA sono in linea con la politica di aiuti di stato dell'Unione europea. Lo hanno affermato in un comunicato congiunto il presidente Uefa Michel Platini e il vicepresidente della Commissione europea e commissario per la concorrenza Joaqui'n Almunia, dove evidenziano la coerenza tra le regole e gli obiettivi del fair play finanziario e quelli della Commissione nel settore degli aiuti di stato.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal Comitato Esecutivo della Uefa riunito a Istanbul per un meeting al quale hanno partecipato, per l’Italia, il presidente della Figc e vice presidente Uefa Giancarlo Abete e il direttore generale Antonello Valentini.
“E’ un comunicato congiunto molto importante - ha commentato il
segretario generale Uefa Gianni Infantino al termine del meeting - sono stati compiuti sforzi enormi e abbiamo lavorato insieme ai servizi del commissario Almunia. L'importanza di questo comunicato è enorme. Per noi si tratta di un grande passo in avanti, una pietra miliare nell'applicazione delle regole di fair play finanziario, che hanno il sostegno di club, leghe e associazioni calciatori. Si evince un impegno chiaro
da parte della Commissione europea. Inoltre, il comunicato invita
a un'ulteriore cooperazione tra la Uefa e la Commissione europea
in altri ambiti. Per ora ci siamo occupati di fair play finanziario, ma proseguiremo la collaborazione con la Commissione europea perchè finora è stata molto fruttuosa e produttiva”.
Infantino ha ribadito che il fair play finanziario è necessario per contrastare tendenze preoccupanti nel calcio, confermate dal recente rapporto comparativo sulle licenze per club Uefa. Il documento sottolinea i problemi di debiti che affliggono i club, metà dei quali segnala costi e perdite in aumento.
A Istanbul il Comitato Esecutivo, tra i vari argomenti, ha stabilito le modalità le modalità di candidatura per Euro 2020. Le 53 federazioni, che riceveranno un invito che delineerà i criteri minimi sul numero e sulla capienza degli stadi, potranno manifestare l'interesse a ospitare il torneo a 24 squadre entro il 15 maggio.