In Piazza del Campidoglio si sono accesi i riflettori su UEFA EURO 2020. Oggi il countdown è arrivato a -100 giorni dal calcio d’inizio del 12 giugno, quando la Nazionale di Roberto Mancini e la Turchia si affronteranno allo Stadio Olimpico di Roma nel match inaugurale del primo Campionato Europeo itinerante della storia.

In occasione dell’evento, organizzato da Roma Capitale insieme al Local Operator Filmmaster Events, è stata presentata l’installazione di 15 maglie ispirate ai colori delle nazionali che hanno vinto le precedenti edizioni dell’Europeo. Sulle maglie, frasi e aneddoti che ricordano le imprese delle squadre, che hanno catturato l’interesse degli appassionati, tracciando un percorso cronologico ideale che porta fino all’edizione innovativa di quest’anno, con 12 città sedi della fase finale.

In piazza del Campidoglio sono intervenuti Daniele Frongia, Assessore allo Sport, alle Politiche Giovanili e ai Grandi Eventi Cittadini di Roma Capitale nonché Commissario Straordinario di Roma Capitale per UEFA 2020 e Gianni Rivera, campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970.

“Poco più di tre mesi – ha ricordato Frongia - ci separano dall’evento sportivo più importante di quest’anno: UEFA EURO 2020. Siamo arrivati a -100 giorni dal kick off del torneo e come promesso, anche per questo countdown, regaliamo una nuova occasione a tutti, cittadini e turisti, per iniziare a vedere una città capace di trasformarsi durante il periodo della competizione, offrendo numerosi momenti di ospitalità, sport, programmazione e divertimento. Cinquecento mobility makers, volontari di Roma Capitale, si adopereranno per supportare la città, i turisti e gli sportivi. Invito l’intera cittadinanza a iscriversi per vivere l’Europeo da veri e propri protagonisti direttamente nella Fan Zone e nel Football Village allestiti in città. Le candidature sono aperte per tutte le età, dai 18 ai 65 anni. Gli interessati potranno candidarsi attraverso la piattaforma www.roma2020mobilitymakers.it”.

Per Rivera, invece, una mattinata di ricordi: “Dagli Europei di Roma del '68 a quelli di oggi non è solo il calcio ad essere cambiato, ma anche l’organizzazione si è profondamente trasformata. Un campionato giocato in 12 città europee con un programma di eventi così intenso e articolato era impensabile 50 anni fa. È bellissimo rievocare il nostro successo del 1968 in una giornata che, nella marcia di avvicinamento a EURO 2020, significa tanto. Passano gli anni e cambiano i protagonisti, ma resta la passione per il calcio. Piazza del Campidoglio è la cornice d'eccezione per l’evento che celebra i -100 giorni, Roma tornerà a ospitare un grande evento e sono sicuro che non farà mancare il suo sostegno alla nostra Nazionale”.

In qualità di città ospitante, in questa occasione è stata presentata in prima assoluta la Unique Jersey, il simbolo dell’Europeo, ideata esclusivamente per Roma: una cornice che ha i contorni di una maglia, concepita per selfie e foto ricordo. Creata come un frame attraverso cui guardare Roma, il calcio e la sua gente, ma anche la storia e la cultura della città, la UNIQUE JERSEY, funziona anche come installazione in 3D che sarà posizionata presso il Football Village.

È stato infine lanciato il programma dei Mobility Makers, figure chiave di ‘Roma città ospitante’ con il compito di supportare il Football Village e la Fan Zone per far vivere a turisti e tifosi un’esperienza unica e indimenticabile. Le candidature sono aperte per adulti dai 18 ai 65 anni che vorranno partecipare in prima persona a UEFA 2020. L’iniziativa, sostenuta da Volkswagen, creerà un team di 500 mobility makers che potranno candidarsi attraverso la piattaforma www.roma2020mobilitymakers.it.