La lunga e triste giornata del calcio è stata aperta da un vertice al Coni tra il presidente Giovanni Petrucci e il Commissario straordinario della Figc Luca Pancalli, al quale hanno partecipato anche il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi e il vice commissario della Figc Gigi Riva. Sul tavolo le questioni legate alla sospensione dei campionati di calcio, dopo i violenti scontri e la morte dell'ispettore di polizia avvenuta sabato sera a Catania. Il presidente del Coni, dopo aver deciso che un minuto di raccoglimento sarà osservato su tutto il territorio nazionale per le manifestazioni sportive in programma in questo weekend, ha anticipato a domani mattina la riunione straordinaria della Giunta Coni. Il momento è difficile, proprio per questo il presidente Petrucci ha deciso di prorogare senza data il commissariamento della Federcalcio: "Le elezioni federali - ha dichiarato Petrucci - in questo momento non sono una priorità. Dobbiamo pensare a risolvere il problema della violenza. Finchè non sarà ristabilita la normalità si va avanti con il commissariamento: è una situazione straordinaria, serve un commissario straordinario". Il presidente del Coni ha aggiunto di condividere "la scelta di Pancalli di bloccare i campionati e anche le Nazionali: era giusto farlo. Condivido anche il pensiero della Melandri sulle leggi speciali contro la violenza". In mattinata il Commissario straordinario Pancalli ha ricevuto la telefonata del neo presidente della Uefa Michel Platini, che ha espresso la sua solidarietà e ha dichiarato di condividere in pieno la decisione presa dalla Federazione di sospendere i campionati.