In Breve

Doping: anche la Lega Pro favorevole al passaporto biologico

lunedì 11 marzo 2013

Anche la Lega Pro appoggia l’idea del passaporto biologico. E’ quanto è emerso dall'incontro che si è svolto oggi a Coverciano tra la Commissione Antidoping della Figc e tutte le 69 società di Lega Pro.
  
''Il problema del doping – ha dichiarato il vicepresidente della Lega Pro Archimede Pitrolo - è una questione fondamentale nello sport moderno e per questo bisogna educare tutti i club nella lotta a questo fenomeno. In Lega Pro i casi di positività negli anni sono calati e nel 2012 non ce ne è stato neppure uno. Tutto questo è il frutto di un lavoro attento di prevenzione e formazione. Il passaporto biologico è un ulteriore strumento di lotta importante che intendiamo appoggiare anche come deterrente''.

Tra gli altri temi affrontati le ricerche del laboratorio WADA, il coordinamento e la gestione dei rappresentanti Antidoping della Federcalcio e le esperienze delle altre Federazioni sportive.
''Siamo la prima Federazione calcistica ad avviare il progetto del passaporto biologico – ha ricordato il presidente della Commissione Antidoping Giuseppe Capua - e ci auguriamo possa andare ad incrementare e rafforzare i controlli tradizionali e ordinari portati avanti da anni''.