Attualità

Domani la premiazione della ‘Hall of Fame del calcio italiano’

mercoledì 5 dicembre 2012

Domani la premiazione della ‘Hall of Fame del calcio italiano’

Si svolgerà domani, giovedì 13 dicembre alle ore 15.30 presso il Salone dei 500 a Palazzo Vecchio a Firenze la premiazione della “Hall of Fame del calcio italiano”. Undici straordinari protagonisti del football di casa nostra entreranno a far parte della “Hall of Fame”: si tratta di Paolo Maldini (Giocatore italiano), Marco Van Basten (Giocatore straniero), Giovanni Trapattoni (Allenatore), Giampiero Boniperti (Dirigente italiano), Luigi Agnolin e Paolo Casarin (ex aequo nella categoria Arbitro italiano), Dino Zoff (Veterano italiano), Angelo Schiavio, Concetto Lo Bello, Valentino Mazzola, Nereo Rocco (Premi alla memoria). Una rosa di campioni assoluti scelti da una Commissione composta dal Presidente dell’Ussi Luigi Ferrajolo e dai direttori delle testate giornalistiche sportive nazionali: Enzo Bucchioni (Quotidiano Sportivo), Riccardo Cucchi (Responsabile Servizi sportivi “Radio Rai), Massimo Corcione (Sky Sport), Paolo De Paola (Il Corriere dello Sport), Eugenio De Paoli (Rai Sport), Matteo Marani (Il Guerin Sportivo), Andrea Monti (La Gazzetta dello Sport), Vittorio Oreggia (Tuttosport), Ettore Rognoni (Sport Mediaset).
La rosa degli undici nomi scelti quest’anno dalla Commissione vanta un palmares eccezionale: da Paolo Maldini (26 trofei tra cui 7 scudetti, 5 Champions e 3 Mondiali per club, record di presenze in Serie A e in competizioni europee per club) a Giovanni Trapattoni (29 trofei tra allenatore e giocatore, tra le altre cose 12 titoli nazionali in quattro paesi diversi, unico allenatore ad avere vinto tutte le competizioni Uefa escluso l’Intertoto), da Marco Van Basten (stella dell’Ajax e del Milan di Sacchi poi, campione europeo con l’Olanda nell’88, per tre volte Pallone d’Oro) a Dino Zoff (unico Azzurro ad aver vinto un Mondiale nel ’82 e un Europeo nel ‘68, protagonista di tanti trionfi con la Juventus e poi un formidabile percorso da allenatore); meno recenti, ma altrettanto straordinari, sono i successi di Giampiero Boniperti, prima attaccante e poi Presidente della Juventus, quelli del “Paròn” Rocco, che introdusse in Italia il catenaccio e regalò al Milan 5 trofei in Italia e altrettanti tra Coppe Europee e Intercontinentali, quelli di Angelo Schiavio, autore del gol del 2-1 alla Cecoslovacchia nella finale mondiale del ’34, o ancora quelli di Valentino Mazzola, uno dei protagonisti del Grande Torino, scomparso a Superga il 4 maggio del ’49. Numerose finali europee, infine, possono vantare i tre arbitri che fanno parte del gruppo, Agnolin, Casarin e lo scomparso Lo Bello.