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DOLORE E COMMOZIONE MIGLIAIA DI PERSONE AI FUNERALI DELL'ISPETTORE RACITI

lunedì 5 febbraio 2007

DOLORE E COMMOZIONE MIGLIAIA DI PERSONE AI FUNERALI DELL'ISPETTORE RACITI

Dolore e commozione, una intera città in lutto. Migliaia di persone hanno partecipato ai funerali dell'ispettore capo Filippo Raciti - morto tragicamente venerdì sera durante gli scontri del derby Catania-Palermo - officiati questa mattina dall'arcivescovo metropolita di Catania Salvatore Gristina e dal nunzio apostolico in Italia Paolo Romeo. In prima fila la moglie Marisa e la figlia di Raciti, mentre il figlio più piccolo ha accompagnato l'ingresso della bara portata a spalle da otto poliziotti, amici e colleghi dell'ispettore scomparso. Parole di dolore e di speranza nella lettera al padre che ha letto la figlia Fabiana, toccante il messaggio della vedova: "Mio marito - ha detto - è stato un educatore nella vita, spero che sia educatore anche nella morte". Una cerimonia toccante, che era stata preceduta in mattinata da un telegramma inviato da Papa Benedetto XVI attraverso il Segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone all'arcivescovo di Catania mons. Salvatore Gristina, nel quale il Pontefice esprime la propria vicinanza spirituale alla famiglia dell'ispettore Filippo Raciti e condanna ogni gesto di violenza che "macchia il mondo del calcio". Numerosi i rappresentanti del mondo politico presenti all'interno della Cattedrale: i Ministri Giuliano Amato e Giovanna Melandri, il vice ministro Minniti, il Capo della Polizia De Gennaro, gli On. Castagnetti, Casini, Fini ed il Presidente della Regione Siciliana Cuffaro. Tra i banchi anche il presidente del Messina Pietro Franza, quello del Catania, Antonino Pulvirenti, con l'amministratore delegato, Pietro Lo Monaco, e l'intera squadra del Catania. La delegazione della Figc era composta dal Commissario straordinario Pancalli, accompagnato dai vice commissari Coccia e Riva e dal capo ufficio stampa e relazioni esterne Valentini; per la Lega di Milano presente il vice presidente vicario Rosella Sensi, e dirigenti di club di serie A e B.