Arbitri

Designazione unica anticipata al giovedì per serie A e B e nuova divisa

giovedì 20 agosto 2009

Designazione unica anticipata al giovedì per serie A e B e nuova divisa

Sono tante le novità introdotte nel carnet del settore arbitrale nella stagione 2009/2010: oltre alle nuove divise di gara, realizzate in materiali all’avanguardia e adottate in una colorazione nero, giallo e ciclamino con pantaloni neri sul  modello internazionale, spicca la designazione unica anticipata dunque al giovedì per la Serie A, “per dare modo agli arbitri soprattutto chiamati a dirigere nella massima serie – ha spiegato Pierluigi Collina – di disporre di 24 ore in più per concentrarsi”.
Un clima positivo dunque “di rinnovato entusiasmo e orgoglio” – come ha tenuto a sottolineare il presidente dell’AIA Marcello Nicchi – ma anche di sostanziali e concreti passi avanti per alimentare la pratica arbitrale dalla base, completando la filiera con un processo di formazione in maniera univoca e su scala nazionale. A partire dalla prima giornata di campionato e per tutto il mese di ottobre, le quaterne arbitrali scenderanno in campo indossando una speciale T-shirt che promuove l’iscrizione al primo corso nazionale per arbitri: “Una scelta concepita su due principi importanti - ha sottolineato Nicchi - risparmiare risorse e monitorare in maniera capillare le varie città e sezioni per comprenderne e risolverne criticità ed eventuali carenze”.
All’alba del secolo di attività, l’AIA si ripropone dunque con slancio rinnovato proiettandosi nel futuro con idee e proposte: “La nostra autonomia tecnica è garanzia di qualità – ha continuato Nicchi – abbiamo dimostrato di disporre di idee e cervelli per assolvere il nostro compito, ovvero fornire al mondo del calcio arbitri bravi”. 
Poi, rivolgendosi agli arbitri: “Siete ancora i più bravi del mondo, tutti i giorni tocchiamo le realtà straniere e quindi ho ragioni per dire questo. I nostri arbitri sono pronti e preparati, qui non si scherza, qui lavoriamo
seriamente per fare rispettare tutte le regole e perchè tutti i campionati si svolgano correttamente. Ai mezzi di informazione dico di non preoccuparsi delle questioni tecniche, perchè vogliamo preservare l'autonomia tecnica dei nostri direttori di gara. E alle società di non appellarsi solo, sempre e solo, agli errori arbitrali in caso di sconfitta”.
Nicchi conclude con una raccomandazione al gruppo di direttori di gara: “Sarò inflessibile nei confronti di chi sbaglierà a livello comportamentale, da questo punto di vista non permetterò a nessuno di commettere
errori”.

Anche il designatore arbitrale Collina è pronto per un'altra stagione impegnativa. E, come sempre, gli arbitri saranno una componente fondamentale. “Da quest'anno cercheremo di spezzettare meno possibile il
gioco, anche perchè la gente non viene a vedere una partita che
si interrompe continuamente – dichiara - certo, per riuscirci, dovrà esserci collaborazione da parte dei giocatori: non potremmo arrivare al livello del calcio inglese quanto a cultura, ma magari potremmo portarci ai livelli delle competizioni europee”.
Anche Collina, come Nicchi, ha ribadito che “gli arbitri saranno sempre compresi e difesi davanti a errori commessi sul campo, sperando che ce ne siano sempre meno, ma non accetterò comportamenti fuori dalle regole anche se questo gruppo offre ampie garanzie”.