Daniele Ortolano eletto vice presidente della FIGC, approvato all’unanimità il budget 2023
Il consigliere della LND è stato eletto secondo vice presidente. Decisa la posposizione di un mese (dal 16 febbraio al 16 marzo) dei controlli sportivi relativi ai contributi INPS per tutte le società dei campionati professionisticimartedì 31 gennaio 2023
L’elezione del consigliere della LND Daniele Ortolano come vice presidente della FIGC, l’approvazione all’unanimità del budget 2023 e la posposizione di un mese (dal 16 febbraio al 16 marzo) dei controlli sportivi relativi ai contributi INPS per tutte le società dei campionati professionistici. Sono state queste le decisioni più importanti assunte in occasione della riunione odierna del Consiglio Federale, che si è aperta con un minuto di raccoglimento in memoria del capo delegazione della Nazionale Gianluca Vialli e dell’ex presidente federale Carlo Tavecchio.
BUDGET 2023. Il Consiglio, che al posto del dimissionario Francesco Ghirelli ha eletto vice presidente della Federazione il consigliere della LND Daniele Ortolano (16 voti a favore e una scheda bianca), ha approvato all’unanimità il budget 2023, che presenta un risultato di esercizio pari a 488.505 euro, con ricavi ulteriormente in crescita rispetto all’esercizio 2022. Il Margine Operativo Lordo è pari a 16,3 milioni di euro. “Il budget 2023 – ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina nella consueta conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio - evidenzia l'attività propositiva di grande impatto per quel che riguarda l'aumento del valore della produzione nonostante la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. I ricavi sono aumentati e questo ci fa capire come sia valorizzato e seguito il brand della nostra federazione e delle nazionali".
PLUSVALENZE. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Gravina ha manifestato dispiacere e preoccupazione per quanto emerso dalla sentenza del processo sulle cosiddette plusvalenze fittizie. “La Juventus ha sempre rappresentato un modello nell'ambito economico, nell'ammodernamento delle strutture, nelle infrastrutture, nel lanciare in modo deciso il progetto di sviluppo del calcio femminile e sul tema delle seconde squadre. Sarei un folle a gioire con una mia società in una situazione di questo tipo".
“Il mio ruolo – ha sottolineato – è individuare delle norme che possano garantire la messa in sicurezza del sistema e l'autonomia della giustizia sportiva. Oggi non intravedo grossi strumenti a disposizione, abbiamo bisogno di alcuni interventi del Governo italiano. Non spetta a me dare suggerimenti all'attività dell'Esecutivo, ci sono ministri preposti, ma mi aspetto un supporto, uno scambio di riflessioni. Noi siamo aperti, vogliamo risolvere questo problema”.
CONTRIBUTI INPS. Il Consiglio ha approvato all’unanimità di posporre di un mese (dal 16 febbraio al 16 marzo) i controlli sportivi relativi ai soli contributi INPS per tutte le società dei campionati professionistici. Una decisione motivata dalle richieste di diverse società, che lamentano una non univoca interpretazione delle sedi INPS provinciali in merito agli interessi da applicare in caso di rateizzazione (i sospesi dell’INPS non ricadono, infatti, nel regime di rateizzazione approvato dal Parlamento lo scorso dicembre). Sull’argomento, il Consiglio federale auspica una gestione nazionale della problematica, affinché tutte le sedi INPS si uniformino alla possibilità di concedere per i periodi sospesi e non sospesi dilazioni amministrative con applicazione ordinaria delle sanzioni.
NOMINE DI COMPETENZA. È stato nominato il nuovo organico della Co.Vi.So.D. (Commissione di vigilanza sulle società di calcio dilettantistiche): Paolo Longoni (presidente), Barbara Briolini, Giuseppina Di Cecca, Matteo Annunziata, Nicola Recchia e Roberto Sparano (componenti).
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