Attualità

Da oggi a Roma la conferenza dell’Interpol sul Calcioscommesse

mercoledì 16 gennaio 2013

Da oggi a Roma la conferenza dell’Interpol sul Calcioscommesse

'Calcioscommesse: il lato oscuro di un bel gioco'. E’ questo il titolo della conferenza internazionale dell’Interpol che si terrà oggi e domani a Roma e che vedrà la presenza dei rappresentanti delle Forze di Polizia e del calcio di tutto il mondo. L’iniziativa discende dal protocollo siglato nel maggio 2011 dall’Interpol e dalla FIFA , al quale l’Italia ha aderito, primo Paese a farlo, nell’ottobre 2011. L’accordo è teso a potenziare l'attività di investigazione e intervento contro la corruzione negli eventi calcistici attraverso un maggiore scambio di informazioni tra Interpol e Fifa e un’attività di formazione degli operatori e addetti ai lavori.
L’iniziativa Interpol, organizzata con la partecipazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza italiano, della UEFA e della FIFA, è rivolta ai rappresentanti delle Federazioni Calcistiche Europee e delle Forze di Polizia. Si tratta, in sostanza, della tappa europea delle conferenze che l’Interpol terrà a livello mondiale. Significativo che sia stata scelta Roma per ospitare l’area europea, a testimonianza dell’attenzione che l’Italia riserva al tema e dell’impegno, a livello statale e sportivo, nelle attività di contrasto al match-fixing, alle scommesse illecite ed alla corruzione nel calcio.
La Federazione aveva già negli anni passati intercettato l’importanza di queste iniziative, contribuendo lo scorso anno, insieme con il Ministero dell’Interno e l’Interpol, all’organizzazione del “Primo seminario di alto livello per la legalità nello sport” che si tenne a Roma il 5 marzo 2012 e al quale parteciparono i dirigenti ed i team manager di tutte le società professionistiche e, a promuovere, d'intesa con il Ministero dell'Interno e la UISS (Unità Informativa sulle Scommesse Sportive) incontri di formazione con le Nazionali giovanili tuttora in corso e costantemente ripetuti.
Alla conferenza, in programma oggi e domani presso la Scuola Superiore di Polizia,  prenderanno parte tra gli altri il Capo della Polizia Manganelli, il Presidente della FIGC Abete, il Segretario Generale Interpol Noble e i Segretari Generali di FIFA e UEFA, Valcke e Infantino.
L’obiettivo principale è quello di migliorare la consapevolezza e la conoscenza delle minacce globali rappresentate dal calcio scommesse, che hanno notevoli ripercussioni sulla credibilità dello sport. Altro obiettivo è quello di individuare buone prassi per prevenire la corruzione e gli illeciti nel calcio; il quadro internazionale, mostra infatti uno scenario diffuso di casi e solo una azione congiunta di tutti i soggetti coinvolti può determinare una risposta efficace al fenomeno. Ultima finalità delle giornata è quella di rafforzare gli scambi di informazione e la cooperazione tra i soggetti sportivi e i soggetti istituzionali, anche attraverso attività di formazione e sensibilizzazione.
Il carattere internazionale della Conferenza si manifesta attraverso la partecipazione di circa 170 delegati Interpol (in rappresentanza di oltre 50 Paesi europei) e la presenza dei 53 Integrity Officer appartenenti alle Federazioni affiliate alla UEFA. L’Interpol ha voluto inoltre invitare una rappresentanza di studenti di una scuola romana (Liceo Aristotele) ed una scuola calcio locale (Lupa Frascati), per significare l’importanza della formazione e conoscenza nella scuola per la promozione dei valori di lealtà e integrità.
L’agenda dei lavori è suddivisa in sessioni, con una prima dal titolo “Contrastare il calcio scommesse: un impegno comune” e un’altra sessione intitolata “Il calciatore al centro dell’attenzione: cosa può aiutarlo ad essere più forte”. Sono previsti gli interventi del Capo della Polizia Manganelli, del Segretario Generale Interpol Noble,  del Segretario Generale della FIFA Valcke, del Segretario Generale della UEFA Infantino, del Presidente della FIGC Abete, del Vice Capo della Polizia Cirillo, del rappresentante della FIFPro van Megen e del Presidente dell’AIC, Tommasi.
Tra gli altri interventi si segnala inoltre la partecipazione del Procuratore Federale Palazzi, del tecnico del settore giovanile dell'Aston Villa Farina (ex calciatore del Gubbio tra i primi a denunciare un tentativo di combine), quella di esponenti dei dipartimenti della FIFA e della UEFA che si occupano della lotta alla corruzione, quella dei Generali Curatoli e Lisi della Direzione di Polizia Criminale, e quella del Vice Presidente operativo dell'Osservatorio, Massucci.