DA ABETE UNA CARICA DI FIDUCIA E OTTIMISMO: "CAMPIONATO IMPORTANTE, BENE GLI ARBITRI"
lunedì 27 agosto 2007
"C'è un entusiasmo naturale dopo un periodo di grande difficoltà che il calcio italiano ha saputo superare. E' cominciato un campionato importante, con tutte le grandi società e il ritorno di grandi derby. Tutti partono alla pari. Abbiamo visto 32 gol, 4 vittorie fuori casa e solo 2 successi interni: c'è molto equilibrio. Calciopoli è oramai alle spalle,dobbiamo lavorare affinché pagine tristi come quelle che sono state scritte nel recente passato non si verifichino più" : è una carica di entuisiasmo e di ottimismo quella che da presidente della FIGC Giancarlo Abete ha voluto rilanciare all'indomani della prima giornata di serie A intervenendo a Radio anchi'io sport. Una considerazione particolare è stata rivolta da Abete al settore arbitrale e al nuovo designatore Pierluigi Collina: "Ha grande professionalità e personalità, ma non ha la bacchetta magica. Ha un gruppo giovane a disposizione, i nuovi arbitri hanno bisogno di tempo per maturare - ha affermato, giudicandone positivamente l'operato nella prima giornata di campionato e ricordando come la complessità delle norme che regolano situazioni di gioco renda la direzione di gara un compito oggettivamente difficile. Il solo episodio andato oltre le righe in una giornata positiva, quello che ha visto protagonista l'allenatore del Catania, Silvio Baldini: "Siamo al di fuori di un comportamento che andrebbe tenuto all'interno del terreno di gioco - ha stigmatizzato Abete - Sul gesto decideranno gli organi di giustizia sportiva, ma se una situazione verbale determina atti di violenza si rischia di far sfuggire il controllo a tutti: questo non è più spettacolo. Non ci sono giustificazioni, si deve chiedere scusa, accettare le sanzioni e proporsi in maniera diversa per il futuro". Ad animare il dibattito radiofonico,infine, la vicenda relativa al Mezzocorona, matricola del campionato di Serie C2 la cui impossibilità di disporre dello stadio locale, e la mancata concessione della deroga da parte della Lega Serie C a disputare gli incontri nella vicina Trento, è costata la sconfitta a tavolino contro la Nuorese. "E' un problema delicato - ha detto Abete - la Lega di C ha le deleghe in materia e vanno rispettate. Personalmente ho chiesto al presidente Macalli che la deroga venga concessa ma, ripeto, la titolarità delle decisioni rimane in capo alla Lega professionisti di serie C".