Attualità

Da Abete plauso ed apprezzamento per l’iniziativa della Juventus

martedì 3 dicembre 2013

Da Abete plauso ed apprezzamento per l’iniziativa della Juventus

Un plauso reiterato all'iniziativa Juve che ha aperto ai bambini le porte delle curve chiuse ai tifosi dal giudice sportivo, e l'auspicio che “si ripeta anche con il Sassuolo”. Il presidente della Figc Giancarlo Abete non entra nel merito della multa inflitta oggi dal giudice sportivo al club bianconero per la responsabilità oggettiva dei cori offensivi di alcuni dei bambini presenti domenica allo Juve Stadium. “Non è nella titolarità del presidente della Federazione entrare nel merito delle decisioni autonome del giudice sportivo - spiega Abete - confermo però il forte apprezzamento per l'iniziativa, portata avanti dalla Juventus, di far accedere i bambini nelle curve chiuse. A mio avviso è un messaggio innovativo per cercare di trasformare eventi negativi in grandi opportunità”.
“La società bianconera - ricorda il presidente federale - non aveva fatto ricorso nei confronti della sanzione che le era stata inflitta. Ha piuttosto scelto di impegnarsi per trasferire un'immagine di presenza e di festa, di coinvolgimento dei bambini e delle scuole calcio. E tutto ciò pur sapendo che questa situazione non avrebbe trovato il gradimento di alcuni che pensano di essere gli unici titolari del tifo in determinate aree dello stadio''.
“L'auspicio è che allo stadio vadano sia quelli che non hanno potuto per il provvedimento di chiusura, comportandosi in maniera idonea, sia i bambini che lo hanno popolato domenica. Certo, anche questa occasione ci ha fatto capire che tutti dobbiamo lavorare: scuola, famiglia Stato, mondo dello sport, per migliorare il modo di comportarsi a partire dai bambini. Purché - la conclusione - non si commetta un errore stratosferico, di assimilare un coro che non doveva essere fatto con comportamenti che hanno ben altra radice e ben altro spessore negativo. Spero che la Juve continui in questa iniziativa anche nella partita col Sassuolo''.