Ordinanza interlocutoria della 1ª Sezione della Corte Federale D’Appello sul ricorso del Parma in merito alla penalizzazione di 1 punto in classifica (con ammenda di 5000 euro) e l’inibizione per 2 mesi (con ammende di 5000 euro) nei confronti dell’ex presidente Tommaso Ghirardi e dell’amministratore delegato Pietro Leonardi. La società era stata penalizzata “per non aver depositato presso la LNP Serie A, entro il termine del 17/2/2014, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovute ai tesserati per le mensilità di novembre e dicembre 2013 e per non aver utilizzato per il pagamento degli emolumenti il bonifico bancario, sul conto corrente indicato in sede di ammissione al Campionato di competenza”. 
“La CFA – si legge nel dispositivo – impregiudicata ogni valutazione in rito e nel merito, valutata preliminarmente la necessità di acquisire ai fini del decidere copia di tutte le scritture private di incentivo all’esodo riferite al periodo novembre/dicembre 2013, di cui al deferimento, nonché le eventuali notizie concernenti atti conseguenti riguardanti i calciatori coinvolti, dispone che le parti producano ogni elemento utile alla decisione entro giorni 15 dalla presente ordinanza” Il Presidente della CFA ha disposto la rimessione del procedimento alle Sezioni Unite ai sensi dell’art.31, comma 6 C.G.S.
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