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Convegno a Milano su calcio e disabilità. Tavecchio: “Vogliamo fare un investimento culturale”

mercoledì 3 maggio 2017

Il calcio come strumento per abbattere le barriere e per favorire l’inclusione sociale: è stato questo il tema principale del convegno su ‘Calcio e disabilità’ che si è tenuto questa mattina all'Auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli a Milano e in occasione del quale sono stati presentati gli sviluppi di 'Quarta categoria', il torneo di calcio a sette riservato ad atleti con disabilità intellettive, relazionali e psichiatriche. Per l’occasione è stato proiettato anche ‘Crazy for Football’, il docufilm del regista Volfango De Biasi promosso dalla FIGC e premiato come miglior documentario ai David di Donatello 2017 che racconta l’avventura di dodici ragazzi che hanno partecipato ad Osaka al Mondiale di Calcio a Cinque per pazienti psichiatrici.
 
“Abbiamo deciso di fare questo investimento che è anche culturale – ha sottolineato il presidente della FIGC Carlo Tavecchio in merito al torneo ‘Quarta Categoria’ – e di portarlo nelle nostre delegazioni provinciali e regionali. Riteniamo che sia un momento di recupero del calcio anche dal punto di vista etico e investiremo importanti risorse per favorire questa possibilità di sviluppo".
 
Ad ascoltare le parole del numero uno della FIGC anche il presidente del Centro sportivo italiano, Vittorio Bosio, il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni e il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo. In sala, tra gli altri, anche il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, l'ex capitano del Milan, Franco Baresi, il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, il responsabile per l’Italia del progetto VAR, Roberto Rosetti, la senatrice Laura Bignami e la consigliera regionale Carolina Toia.
 
"Siamo molto attenti alle questioni sociali – ha dichiarato Maroni - siamo molto impegnati e vogliamo impegnarci ancora di più come Regione Lombardia sul tema della disabilità, perché le persone che hanno bisogno meritano un aiuto vero e concreto”.
 
Nel corso dell'evento è stato presentato il primo corso per 'Allenatori di calcio nella disabilità’ ed è stato dato ufficialmente il via al percorso di formazione specializzata.