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CONTRO LA VIOLENZA STEWARD NEGLI STADI FIRMATO L'ACCORDO TRA MINISTERO, CONI E FIGC

giovedì 12 aprile 2007

CONTRO LA VIOLENZA STEWARD NEGLI STADI FIRMATO L'ACCORDO TRA MINISTERO, CONI E FIGC

Un altro passo concreto nella lotta alla violenza negli stadi: è stato firmato al Viminale il protocollo d'intesa tra Ministero degli Interni, CONI e FIGC per la creazione della figura dello "steward ": l'obiettivo -ha spiegato ai giornalisti il ministro Amato - è quello di affidare a steward ben addestrati e organizzati il controllo del pubblico all'interno degli impianti, con funzioni soprattutto di deterrenza. Alle Forze dell'ordine resta ovviamente affidato il controllo della sicurezza fuori dagli stadi. Insieme ad Amato, il documento è stato sottoscritto dal presidente del Coni Giovanni Petrucci e dal presidente della FIGC Giancarlo Abete. Tutto il mondo dello sport è impregnato nel progetto che vedrà in prima linea le società di calcio: "è una sfida significativa e faremo la nostra parte per garantire sempre di ù un clima di serenità all'interno degli stadi", ha detto il presidente della FIGC Abete. Sarà in CONI, utilizzando la struttura della Scuola dello sport di Roma, a organizzare e finanziare il primo corso di addestramento per gli steward, riservato ai responsabili delle singole società; FIGC e Leghe professionistiche dovranno poi occuparsi del reclutamento,organizzazione ed equipaggiamento degli staff che opereranno all'interno degli stadi. Nel corso della conferenza stampa, il ministro Amato ha fornito anche una serie di dati sul fenomeno violenza. E' un bilancio positivo, a conferma che le recenti misure emanate dal Governo e poi approvate dal Parlamento stanno dando risultati concreti e incoraggianti. Nel periodo 10 febbraio - 6 aprile 2007 rispetto allo stesso periodo del 2006, le partite in cui si sono verificati incidenti sono scese da 37 a 6; i feriti tra le Forze dell'ordine da 58 a 4; tra i civili da 24 a 7; le persone denunciate sono state 52 rispetto alle 154 dell'anno precedente e anche il numero degli arrestati è sceso da 48 a 18. Anche per gli stadi, i lavori di adeguamento alle normative ministeriali consentono oggi di avere una situazione nettamente migliore rispetto all'anno scorso. Sui 30 impianti sottoposti al decreto Pisanu ( quindi con + di 10mila spettatori), prima di febbraio di quest'anno soltanto 6 erano in regola. Oggi ce ne sono 23 in regola, 2 che presto saranno conformi alla legge (Ascoli e Livorno) e soltanto 4 riservati ancora agli abbonati (Piacenza, Udine, Trieste e Salerno)