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CONI E FIGC UNITI CONTRO OGNI VIOLENZA "NORME PIÙ SEVERE" DOMANI VERTICE COL GOVERNO

domenica 4 febbraio 2007

CONI E FIGC UNITI CONTRO OGNI VIOLENZA

Coni e Figc uniti per combattere la violenza. Un pacchetto di iniziative e di nuove norme per contrastare l'emergenza violenza negli stadi è stato esaminato questa mattina nel corso della riunione straordinaria della Giunta Coni: al di là delle misure del decreto Pisanu, tra le novità c'è l'impegno della stessa FIGC ad anticipare alla prossima stagione sportiva,cioè a partire dal prossimo campionato, il rilascio della licenza alle società per l'utilizzo degli impianti solo se saranno in regola con le norme di sicurezza. Lo hanno annunciato, nel corso di una conferenza stampa, il presidente del Coni Petrucci e il Commissario straordinario della Federcalcio Pancalli. In apertura, Petrucci ha rinnovato "innanzitutto l'impegno che abbiamo preso in favore dei figli dell'ispettore Raciti. Il mondo dello sport ha discusso anche una serie di norme che saranno proposte nel vertice con il Governo che avremo domani. E ribadisco che il commissariamento di Pancalli sarà prorogato,non è questo il momento per pensare alle elezioni: per questo motivo, il 28 febbraio abbiamo giàconvocato un Consiglio nazionale per formalizzare la proroga". Queste,le proposte concordate con la FIGC e riassunte dal segretario generale del Coni, Pagnozzi: "In primo luogo l'istituzione di un organismo federale, che dia una licenza ai vari stadi,come peraltro già previsto dal nuovo Statuto FIGC,ma con un anticipo temporale a partire dalla stagione 2007/08. Quelle società che non avranno avuto la licenza andranno a giocare in altre città o giocheranno a porte chiuse. Il secondo punto è l'inasprimento delle norme della giustizia sportiva che saranno applicabili anche a quanto avviene nella cosiddetta area riservata, all'esterno degli stadi. E non ultimo l'impegno ad interrompere ogni rapporto non virtuoso tra le società, i calciatori, i dirigenti e i tifosi". Pancalli, invece, ha ribadito che la sospensione dei campionati resta in vigore "fino a quando non ci saranno le condizioni idonee per poter riprendere l'attività". Il Commissario straordinario della Figc ha poi aggiunto: "Rispettiamo una forma di lutto per la famiglia dell'ispettore capo Filippo Raciti. Ogni decisione sarà rinviata a dopo i funerali; ho assunto una posizione drastica che ha ricevuto il supporto di tutti e dalla quale non mi sposterò finchè non avremo affrontato la questione con il Governo e non si sarà individuato un percorso adeguato ad affrontare l'emergenza. Voglio sottolineare -ha concluso Pancalli - che non è in atto nessun tentativo di criminalizzazione delle società coinvolte, ma ricordiamo che le morti sono due, non una,un una escalation di violenza non più tollerabile. La scorsa settimana c'è stata la tragica scomparsa del dirigente Ermanno Licursi, d'accordo con il presidente Tavecchio abbiamo sospeso i campionati dilettantistici in Calabria e avevamo già annunciato una grande iniziativa in tutta Italia. Dichiarai anche che, se si fosse ripetuto un episodio del genere, avrei bloccato tutto il calcio.Purtroppo a distanza di una settimana ci ritroviamo con un'altra vittima e altra violenza gratuita e bestiale. Bisogna voltare pagina e io, che sono un ottimista, credo che ci sia la maturità per farlo. Il problema non è convincere qualcuno, ma far sentire corresponsabili tutti delle proprie decisioni. Far sì che siano tutti attori delle iniziative che vengono prese". Il commissario straordinario della FIGC sarà presente domani,in rappresentanza di tutto il calcio italiano,ai funerali dell'agente Raciti che si svolgeranno a mezzogiorno a Catania.Nel pomeriggio,invece,ci sarà il vertice Governo-Coni-FIGC convocato dai ministri Amato e Melandri.