Coni e Figc al fianco di ActionAid nella sfida contro fame e povertà
giovedì 23 gennaio 2014
Lo sport e il calcio come strumenti per combattere la fame e la povertà. E’ stato presentato questa mattina presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma il progetto che lega il Coni ad ActionAid, l’organizzazione internazionale impegnata nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale. Tra le federazioni partner c’è la Figc, che ancora una volta conferma il suo impegno nel sociale.
L'iniziativa è legata ad un impegno triennale che si articolerà sulla base di tre eventi: la Coppa del Mondo FIFA 2014, l'Expo 2015 di Milano e i Giochi Olimpici di Rio 2016, con ActionAid che promuoverà una grande opera di sensibilizzazione sul diritto al cibo. Lo scopo è quello di contribuire alla formazione e all'educazione civica di giovani e bambini in Brasile attraverso lo sport e la creazione di classi doposcuola, nelle comunità di Heliopolis, la più grande favela di San Paolo. In Italia, con il sostegno del Coni e delle federazioni che hanno aderito all’iniziativa, verrà portata avanti un’attività di sensibilizzazione e formazione per prevenire l'abbandono scolastico e migliorare gli spazi urbani del territorio, destinati a bambini e ai giovani.
“Chi si occupa di sport – ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò - non può non occuparsi di solidarietà. I valori dello sport e il sociale sono due facce della stessa medaglia". Oltre alla Federcalcio, hanno dato il loro patrocinio al progetto anche le federazioni di atletica, ciclismo, nuoto, pallavolo e rugby ed enti di promozione sportiva come Uisp e Aics.
"Oggi – ha confermato il segretario generale di ActionAid Italia Marco De Ponte - lo sport italiano si è unito ad ActionAid in un percorso di cui siamo orgogliosi. Ci concentriamo sul Brasile perché ospita lo sport di tutto il mondo per i prossimi tre anni. Sconfiggere la fame si può, siamo la prima generazione che ha tutti i mezzi per farlo. Bisogna crederci”.