Concluso l’incontro tra la CAN A e la Serie A. Tavecchio: “Arbitri italiani attenti e preparati”
lunedì 8 febbraio 2016
E’ terminato il consueto incontro annuale indetto dalla FIGC tra arbitri della CAN A, dirigenti, allenatori e calciatori di Serie A. Nella Sala Conferenze dello Stadio Olimpico di Roma si sono ritrovati i rappresentanti di tutte le società della massima serie, chiamati ad un confronto costruttivo con la classe arbitrale sulle problematiche di carattere organizzativo e di natura tecnico-disciplinare.
“C'è stata grande partecipazione – ha dichiarato Tavecchio a margine dell’incontro – è interessante che ci sia questo confronto ed è auspicabile che venga ripetuto più volte in un anno. Queste riunioni servono a stemperare delle situazioni che si possono esasperare data la delicatezza del momento del campionato. Ribadisco che la classe arbitrale italiana è all'altezza. Gli arbitri sono come i giudici di primo grado: sono attenti, preparati e competenti”.
Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ha sottolineato il buon lavoro dei direttori di gara e degli assistenti: “L’incontro è stato molto positivo, abbiamo visto alcuni filmati analizzando insieme alcune situazioni di gioco specifiche. Ritengo possa essere utile poter svolgere questo confronto anche all’inizio del campionato per illustrare eventuali nuove direttive provenienti dagli organismi internazionali. La squadra arbitrale sta facendo bene e i giovani si stanno integrando nel migliore dei modi”.
Sono diminuite anche le ammonizioni per proteste: “Vuol dire che il messaggio è arrivato. Nei casi di capannelli attorno all’arbitro – sottolinea Nicchi - il direttore di gara ha il dovere di intervenire. Chi non ha capito continuerà ad essere ammonito, ma speriamo di fare in modo che non succeda più. E' anche una questione di cultura".