Attualità

Comitato Esecutivo Uefa: le competizioni giovanili al centro della riunione

mercoledì 25 gennaio 2012

Comitato Esecutivo Uefa: le competizioni giovanili al centro della riunione

Nel corso della prima riunione del 2012, svoltasi a Nyon, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato alcuni cambiamenti inerenti alle competizioni giovanili e ha discusso la centralizzazione dei diritti per le gare di qualificazione europee.
Guidato dal Presidente UEFA Michel Platini, il Comitato Esecutivo ha ascoltato una relazione sulle competizioni giovanili, approvando un ulteriore studio sul format delle fasi finali dei Campionati Europei UEFA Under 21 e appoggiando, in linea di principio, la decisione di allineare le sopraccitate fasi finali con quelle dei tornei che vedono impegnate le nazionali maggiori, facendole così disputare in anni pari, dopo quelle del 2015.  Quindi è stato approvato l'allargamento da otto a 16 squadre dei Campionati Europei UEFA Under 17 a partire dal 2015. Le fasi finali dei Campionati Europei UEFA Under 19 rimarranno invece a otto squadre.
Il Comitato Esecutivo è stato inoltre aggiornato sulla situazione della sicurezza in merito alle gare che vedono coinvolte squadre serbe e croate nelle competizioni europee, a seguito della visita del Presidente UEFA in entrambi i paesi e l'incontro con i rispettivi Primi Ministri risalente al febbraio 2011. Il Comitato Esecutivo ha riscontrato progressi, ma ha approvato la continuazione del monitoraggio da parte dell'amministrazione UEFA e dei partner dell'Unione Europea (UE)/Consiglio d'Europa per agevolare il progresso di cambiamento.

Ha fatto seguito una relazione in merito al progetto di centralizzazione dei diritti radiotelevisivi per le gare di qualificazione a  UEFA EURO 2016 – la prima edizione di EURO che vedrà 24 squadre partecipare alle fasi finali – e alla Coppa del Mondo FIFA 2018.
Il Comitato Esecutivo è stato informato sui risultati dell'ultima Relazione Comparativa UEFA sulle Licenze per Club per l'anno finanziario 2010, che ha offerto una veduta d'insieme sullo stato di salute del calcio europeo per l'anno in questione. La relazione assume un'importanza ancora maggiore alla luce del fatto che le misure di fair play finanziario UEFA cominceranno ad entrare in vigore in questa stagione e arriveranno completamente a regime con il 2013/14.

Le statistiche mostrano come le entrate dei principali campionati siano aumentate del 6,6% nonostante le difficili condizioni, mentre i top club hanno fatto registrare una perdita netta complessiva di 1,6 miliardi di euro, superiore del 36% a quella del precedente anno finanziario. Il dato positivo riguarda i giocatori cresciuti nei vivai utilizzati nella fase a gironi di UEFA Champions League, la cui media è salita dal 2,1 di dieci anni fa al 2,5 di oggi. La relazione, nel suo complesso, ha mostrato l'impellente necessità dell'adozione di misure legate al fair play finanziario e di una governance forte.
La prossima riunione del Comitato Esecutivo UEFA è fissta per il 20/21 marzo, alla vigilia del XXXVI Congresso Ordinario UEFA in programma ad Istanbul, Turchia.