Eventi istituzionali

Chiusura parziale o totale degli stadi: l’Italia si adegua alle norme Uefa

venerdì 24 maggio 2013

Chiusura parziale o totale degli stadi: l’Italia si adegua alle norme Uefa

Tolleranza zero nei casi di razzismo: chiusura parziale dello stadio alla prima offesa e chiusura totale alla seconda, oltre a un'ammenda di 50.000 euro;  per giocatori e dirigenti una squalifica minima di dieci turni.
Linea dura, come già annunciato, da parte dell’Esecutivo della Uefa che, nella riunione di Londra, ha dato il via libera all'inasprimento delle sanzioni nei casi di razzismo all’interno degli stadi, dando indicazioni alle varie Federazioni europee. “L’Italia – ha dichiarato in proposito il presidente della Figc Giancarlo Abete, presente alla riunione di Londra – si adeguerà alla normativa Uefa,  quello della lotta al razzismo è un impegno che va sostenuto senza esitazioni. Porterò le indicazioni della UEFA all’attenzione del prossimo Consiglio Federale per le decisioni di nostra competenza”.
Per quanto riguarda il proprio Codice di Giustizia sportiva, la UEFA ha deciso che  i nuovi regolamenti disciplinari entreranno in vigore a partire dal 1° giugno. Pene più severe anche nei casi di aggressioni fisiche o verbali agli arbitri: la squalifica minima per ingiurie ai direttori di gara è passata da due a tre turni e quella per l'aggressione da 10 a 15 turni.
Sull’argomento è intervenuto anche il vice capo della Polizia Francesco Cirillo, il quale ha osservato: “Sono misure purtroppo inevitabili: la partita contro il razzismo si combatte dentro e fuori il campo, con una strategia comune, e in nome della dignità dell'uomo. Su quanto è avvenuto durante alcune manifestazioni sportive, si dovrebbe riflettere a lungo. Nella coscienza degli sportivi e di tutte le persone che amano la libertà democratica, deve passare un dato: il razzismo ci condannerebbe alla retrocessione in serie Z, per assurde discriminazioni che non hanno ragione di esistere. L'Italia è una nazione che ha lottato per i diritti fondamentali dell'uomo, e i nostri giovani devono essere educati a questi valori. A Palermo, nel corso delle manifestazioni per l'anniversario della strage di Capaci, ho sentito dalle più alte cariche dello Stato parole sagge e di incoraggiamento ai giovani, per vivere storie di libertà e giustizia”.

LOTTA AL DOPING - Inoltre dalla prossima stagione la Uefa intensificherà l'impiego degli esami del sangue nella lotta al doping. Lo ha annunciato il Segretario generale dell'organizzazione, Gianni Infantino: “Vogliamo fare tutto il possibile – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa - per dimostrare che puntiamo ad uno sport pulito. Buone esperienze sono state condotte nel 2008 e nel 2012 (durante gli Europei) con i test sul sangue”. Il Segretario generale ha spiegato che gli ematologi valuteranno il numero di esami da eseguire ed in quali competizioni. La Uefa fino ad ora ha utilizzato i test delle urine, ritenuti sufficientemente efficaci da molti esperti. Sarà anche avviato uno studio su 900 campioni prelevati su calciatori dal 2008, alla ricerca di eventuali tracce di steroidi: questi test saranno anonimi e non comporteranno sanzioni.

COMBINE - Niente più prescrizione nei casi di combine. L'Esecutivo della Uefa ha deciso di eliminare ogni tipo di prescrizione per quanto riguarda episodi di corruzione-abuso d'ufficio e combine, consentendo l'applicazione di sanzioni indipendentemente dal momento in cui l'infrazione del regolamento è avvenuta. Agli organi disciplinari Uefa e' stata inoltre concessa ulteriore autorità per agire nel caso in cui una federazione affiliata non punisca o punisca in maniera non adeguata comportamenti che danneggino l'essenza stessa del calcio, con particolare riferimento alle combine, alla corruzione e al doping.

CHAMPIONS - Dalla stagione 2015-2016 la squadra che vincerà l'Europa League sarà ammessa all'edizione successiva della Champions. La novità, approvata durante il Comitato esecutivo in corso a Londra, verrà ufficializzata oggi in occasione del Congresso annuale. L'intento è quello di dare maggiore appeal alla manifestazione, la seconda per importanza a livello europeo, che ha raccolto l'eredità della vecchia coppa Uefa.

ELEZIONI COMITATO ESECUTIVO - Si svolgeranno oggi al Grosvenor House Hotel di Londra, in occasione del XXXVII Congresso Ordinario UEFA, le elezioni del Comitato Esecutivo del massimo organismo calcistico europeo per il quadriennio 2013-2017. Sono nove i rappresentanti delle federazioni nazionali ad aver proposto le loro candidature e tra questi c’è il presidente della Figc Giancarlo Abete. Presidente della Federcalcio dal 2 aprile 2007 e riconfermato dall’Assemblea elettiva alla guida della federazione il 23 marzo 2009 e il 14 gennaio 2013, Abete è attualmente membro della Giunta CONI nonché componente del Comitato Esecutivo UEFA dal 25 marzo 2009 e vicepresidente del Comitato Esecutivo dal 22 marzo 2011.
Gli altri membri con il mandato in scadenza ad aver presentato la candidatura sono Allan Hansen, František Laurinec, Marios N. Lefkaritis, Avraham Luzon e Michael van Praag. Completano la lista dei candidati David Gill, Fernando Gomes e Wolfgang Niersbach. Dal momento che il mandato di quattro membri europei del Comitato Esecutivo FIFA scadrà in occasione del Congresso FIFA, in programma il 31 maggio a Mauritius, i nuovi quattro membri per il prossimo quadriennio verranno eletti al Congresso Ordinario UEFA. I candidati europei per la rielezione nel Comitato Esecutivo FIFA sono Michel D'Hooghe, Senes Erzik, Marios N. Lefkaritis e Vitaly Mutko.