La Corte Federale D’Appello Nazionale a Sezioni Unite ha parzialmente accolto il ricorso della Fidelis Andria  (Girone C di Lega Pro), togliendo il punto di penalizzazione inflitto alla società per violazioni del regolamento CO.VI.SO.C. e confermando l’ammenda di 3mila euro con diffida. Ridotta da 3 a 2 mesi l’inibizione nei confronti dell’Amministratore Unico della società Francesco Fiore e da 2 a 1 mese l’inibizione nei confronti del Presidente del Collegio Sindacale Francesco Valerio Lacasella.
La Corte si è riservata la decisione sul ricorso dell’Akragas (Girone C di Lega Pro) avverso la sanzione della penalizzazione di 2 punti in classifica e avverso l’inibizione per 4 mesi inflitta al Presidente del CDA Silvio Alessi e l’inibizione per 2 mesi inflitta al Presidente del Collegio Sindacale Luigi Campoccia. La Corte si è riservata la decisione anche sul ricorso della Juventus avverso la sanzione dell’ammenda di 20mila euro inflitta alla società bianconera “in conseguenza delle condotte ascrivibili ai propri sostenitori” avvenute durante la finale della Junior Cup-Torneo Pulcini dell’8 novembre 2015.
Accolto infine il ricorso del Presidente Federale avverso l’incongruità della sanzione della squalifica sino al 6 febbraio 2017 inflitta al calciatore Giuseppe Candino, squalificato in occasione dell’incontro dello scorso 6 febbraio tra Santa Maria 2012 e Simone Fierro (Prima Categoria campana) per aver aggredito il direttore di gara. Il calciatore è stato squalificato sino al 6 febbraio 2020.
Per consultare il dispositivo clicca qui