Attualità

Centri Federali Territoriali: incontro con i responsabili tecnici

martedì 16 febbraio 2016

Centri Federali Territoriali: incontro con i responsabili tecnici

Si è svolto ieri a Firenze, presso il Centro Tecnico di Coverciano, l'incontro con i responsabili tecnici dei Centri Federali Territoriali che verranno inaugurati nelle prossime settimane.Alla riunione, presieduta dal presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, e convocata per indicare le linee guida da seguire per definire i programmi didattici da sviluppare nel corso della stagione, erano presenti Roberto Samaden e Fabio Bresci, vicepresidenti SGS, Maurizio Viscidi, Vicecoordinatore Nazionali Giovanili, Enrico Maria Sbardella, Allenatore Nazionale Under 19 Femminile, Stefano Bonaccorso, componente della Sezione per lo Sviluppo dell'attività giovanile e scolastica, Vito Di Gioia, Segretario del Settore Giovanile e Scolastico, GianPieroPersichetti, Responsabile Organizzativo Nazionale dei Centri Tecnici Federali, oltre ai Responsabili Tecnici dei 4 Centri Federali Territoriali di Bari (Antonio Di Gennaro),  Catanzaro (Francesco Cittadino), Oristano (Vincenzo Fadda), San Giorgio di Nogaro - Udine (Maurizio Zorba) e ai Responsabili Tecnico ed Organizzativo del Centro di Firenze (rispettivamente Vinicio Papini e Paolo Mangini).

Il Presidente, Vito Tisci, ha aperto la riunione sottolineando l'importanza del progetto che la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha avviato, soprattutto in funzione del rapporto che intende sviluppare sul territorio, sull'importanza dell'attività di monitoraggio di una popolazione giovanile che possa consentire alla nostra di limitare la dispersione e l'abbandono di giovani talenti.

Dopo aver dato il benvenuto ai responsabili tecnici dei nuovi 4 Centri Federali Territoriali, la parola è passata ai due Vice Presidenti: Roberto Samaden che ha illustrato brevemente obiettivi e sinergie possibili che il programma potrà sviluppare, in particolare nell'ambito della formazione e del lavoro di condivisione con i tecnici nel territorio, e Fabio Bresci, che ha avuto il piacere e l'opportunità di cooperare per l'avvio del progetto con il Centro Federale di Firenze, che sta facendo da apripista.


In merito all’esperienza toscana è intervenuto Paolo Mangini, Coordinatore SGS Regionale, che ha illustrato i passi che sino ad ora ha fatto il Centro di Firenze, evidenziando quanto il lavoro di carattere organizzativo sia sinergico con il piano didattico, anche nel coinvolgimento di tecnici, dirigenti e accompagnatori.

Dopo le brevi ed interessanti premesse, la parola è passata a Maurizio Viscidi, che ha sottolineato alcuni punti che dovranno essere di riferimento nello sviluppo del lavoro tecnico in ogni seduta di allenamento:"Sarà necessario aumentare il tempo di contattato con la palla durante le sedute di allenamento, dove troppo spesso la componente tattica prende uno spazio troppo ampio rispetto alle necessità – ha sottolineato Viscidi -  così come occorrerà porre attenzione a una serie di particolari tecnici con il fine di trasferire le esigenze ai tecnici del territorio. Altri interventi su cui è possibile incidere attraverso lo sviluppo del progetto riguardano la mentalità, l'atteggiamento dei giocatori in campo nella fase di costruzione del gioco o di sacrificio nella fase di collaborazione."

A seguire c'è stato l'intervento di Enrico Sbardella, che ha evidenziato l'importanza che questa iniziativa riveste proprio per l’attività femminile. Grazie alla ramificazione del progetto, sarà infatti molto più probabile che attraverso i Centri Federali possano essere individuate ragazze di interesse per le nazionali giovanili. "Il programma consentirà alle ragazze di crescere più rapidamente, di accedere ad informazioni utili con più facilità, di aumentare il numero di sedute settimanali e quindi una maggiore quantità di componente tecnica - ha dichiarato Sbardella -  sarà importante anche il messaggio educativo e di formazione tecnica che verrà dato alle calciatrici e ai tecnici del territorio, con particolare attenzione alle peculiarità ed alle caratteristiche che contraddistinguono le donne rispetto agli uomini, in particolare per alcune tipologie di gesti tecnici, come ad esempio il tiro in porta".

Stefano Bonaccorso ha poi offerto alcuni spunti interessanti su metodi di insegnamento, obiettivi tecnici da fissare e programmazione della seduta di allenamento, facendo soprattutto riferimento alla formazione tecnico didattica su cui si basano i concetti ed il programma didattico del corso per allenatore giovani calciatori Grassroots - C Licence

A chiudere gli interventi, Vinicio Papini, responsabile tecnico del centro di Firenze, che ha esposto il programma didattico che, coerentemente con le linee guida, sinora è stato sviluppato.

Al termine della riunione, è stata fatta visita al Centro Buozzi di Firenze, per osservare le sedute di allenamento dei 3 gruppi, Under 14 e Under 13 maschile e Under 15 femminile.