Sostenibilità

Campagna “Sfido la Fame”: raccolti da Oxfam oltre 350.000 euro per combattere la povertà

venerdì 13 maggio 2016

Campagna “Sfido la Fame”: raccolti da Oxfam oltre 350.000 euro per combattere la povertà

Oltre 350.000 euro sono stati raccolti dalla campagna SFIDO LA FAME lanciata da Oxfam, con la collaborazione della FIGC. Grazie a questi fondi, Oxfam Italia potrà garantire sementi, attrezzature e la formazione necessaria per avviare e migliorare la produzione agricola e combattere i disastrosi effetti dei cambiamenti climatici a circa 30 mila persone, soprattutto donne, nelle comunità rurali in Sudan, Etiopia, Tanzania, Haiti, Marocco, Tunisia e Libano. Testimonial di questa campagna è stata Fiona May ex campionessa mondiale di salto in lungo, attualmente Responsabile della Commissione per l’Integrazione della FIGC e Capo Delegazione della Nazionale Under 19 femminile di calcio.
 
Ancora oggi una persona su nove nel mondo soffre di insicurezza alimentare. Sono 795 milioni di persone, donne per la maggior parte, che il mondo più fortunato non deve abbandonare. E paradossalmente, il 98% di chi fa ancora i conti con una cronica carenza di cibo vive di agricoltura e allevamento nei paesi in via di sviluppo. Un dramma, quello della fame nei paesi poveri, che rischia nel 2016 di assumere dimensioni ancor più allarmanti a causa de El Niño: ben 60 milioni di persone in più, soprattutto piccoli agricoltori e allevatori, in Africa, America Latina e Sud-Est asiatico rischiano infatti di trovarsi in una condizione di insicurezza alimentare a seguito delle gravi siccità provocate da questo fenomeno meteorologico strettamente collegato al cambiamento climatico e al surriscaldamento globale. Moltissime di loro sono donne, costrette a lottare ogni giorno per sfamare la propria famiglia. Si stima, che se avessero stessi diritti e stesse opportunità degli uomini, si potrebbero sfamare 150 milioni di persone in più e ridurre la fame del 19%. 
I fondi raccolti consentiranno a Oxfam di intervenire a fianco dei più poveri e vulnerabili, per garantire autonomia e aumento di reddito a migliaia di famiglie ed inoltre favorire e stimolare politiche che combattano le diseguaglianze e vincano la povertà in modo strutturale e duraturo.