Campagna di solidarietà “Un gol per l’Africa”: è partita la raccolta fondi
mercoledì 9 giugno 2010
Parte oggi e proseguirà fino all’11 luglio la tappa finale della campagna “Un goal per l’Africa”, lanciata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio nel marzo scorso, a sostegno di interventi di sensibilizzazione su temi come l’accesso all’acqua, la prevenzione medico-sanitaria e il diritto all’educazione delle popolazioni dell’Africa, a partire dai bambini. A due giorni dall’inizio del primo Mondiale africano, l’iniziativa della Figc, si realizza, con il sostegno di Amref e Unicef, attraverso una raccolta fondi promossa da numerosi testimonial, come il Ct azzurro Marcello Lippi, Lino Banfi e Giobbe Covatta. Inviando un sms al 45503 da cellulari TIM, Vodafone, Wind e 3, o telefonando allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, sarà possibile donare due euro a sostegno dei progetti di educazione e formazione di AMREF e UNICEF in Africa.
La campagna è stata presentata questa mattina, presso la sede Unicef di Via Palestro a Roma, alla presenza di Demetrio Albertini, vicepresidente Figc, Roberto Salvano, Direttore Generale Unicef Italia, Mario Raffaelli, presidente di AMREF Italia, Giobbe Covatta, uno dei testimonial della campagna, Massimo De Luca, giornalista e conduttore tv.
“La Figc – spiega il vicepresidente Demetrio Albertini – non poteva perdere l’occasione del primo Mondiale africano ed ha voluto dare un segnale di solidarietà, valorizzando così quei valori in cui crediamo. Come campioni del mondo in carica abbiamo sentito il dovere e la responsabilità di dare il nostro contributo, facendo squadra insieme ad alcune delle più importanti realtà del no profit”. “La nostra – ha aggiunto Albertini – è stata una staffetta cominciata a marzo, come un’azione di gioco partita da lontano per fare un vero gol per l’Africa”.
Con i fondi raccolti attraverso le donazioni, l’UNICEF finanzierà il progetto “Scuole per l’Africa” in 11 Paesi africani, per assicurare ai bambini un ambiente protetto in cui apprendere, giocare e avere accesso ad acqua corrente e strutture sanitarie. «Nell’Africa subsahariana – ha detto Roberto Salvano, direttore generale Unicef Italia - un bambino su tre si vede negato il diritto fondamentale ad andare a scuola. L’obiettivo è offrire a otto milioni di bambini, in 11 Paesi, entro il 2013, un’istruzione di buona qualità”. “Il Mondiale – ha poi concluso - è un’opportunità per l’Africa, per tutte le ONG impegnate sul territorio e per le nuove generazioni africane. Grazie alla Figc che ha voluto dare testimonianza ai problemi dell’Africa e un segnale forte alla comunità italiana”.
AMREF invece investirà i fondi raccolti in progetti idrici in Kenya e Tanzania, nei programmi di recupero dei ragazzi di strada a Nairobi, nella formazione di personale sanitario in Sud Sudan e nelle attività dei suoi Flying Doctors, i “medici volanti” che grazie all’aereo portano assistenza medica qualificata anche nelle aree più remote del continente. «L’educazione per la salute – sottolinea Mario Raffaelli, presidente di AMREF Italia – è il filo che unisce i nostri progetti. Avere al nostro fianco gli Azzurri campioni del mondo in questa partita per aiutare l’Africa a non avere più bisogno di aiuto è per noi motivo d’orgoglio».
Per tutta la durata dei Mondiali sarà possibile sostenere la campagna “Un Gol per l’Africa” anche attraverso il sito www.smsazzurri.it, effettuando una donazione online e partecipando così all’estrazione delle magliette azzurre autografate dai giocatori della Nazionale.