Calcio ‘Covid free’: imponente opera di prevenzione con 73991 test
Il presidente Gravina: “I comportamenti e i numeri confermano che ci sono le condizioni per un adeguamento, in senso meno invasivo, del modello di prevenzione e monitoraggio attuato fino ad ora”giovedì 6 agosto 2020
Concluso il campionato di Serie A, la regular season della Serie B e la stagione di Lega Pro, la Commissione Medico Scientifica Federale, tornata a riunirsi lunedì 3 agosto, ha raccolto i dati dei test svolti sui calciatori e sui membri dello staff sottoposti al Protocollo FIGC per la prevenzione del contagio da Covid-19, approvato dal Comitato Medico Scientifico del Governo.
Sono stati effettuati 56.397 test molecolari su 3.351 componenti del cosiddetto ‘gruppo squadra’ e arbitri (in media 16,8 per soggetto), ai quali sono risultate positive 12 persone con un’incidenza dello 0,021 % (0,21 x mille). A questi si aggiungono 17.594 test sierologici (5,2 per soggetto), dei quali 284 (1,61%) sono risultati positivi.
Unitamente all’efficacia di questa straordinaria e irripetibile opera di ‘sorveglianza medica’ messa in atto per consentire la ripartenza del calcio professionistico senza alcun costo per la sanità pubblica, i dati confermano come il calcio sia credibile e responsabile perché non è stato in alcun modo veicolo di contagio e ha attuato scrupolosamente tutte le procedure mantenendo comportamenti consapevoli e consoni alla criticità del momento. Peraltro, attraverso questa imponente attività di monitoraggio, ha contribuito a mappare un campione rilevante della popolazione italiana, fornendo dati utili al servizio sanitario nazionale.
“Il calcio è un sistema affidabile e merita fiducia – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina- i comportamenti e i numeri confermano che, con la contrazione della curva dei contagi rispetto a fine aprile quando il protocollo è stato concepito, ci sono le condizioni per un adeguamento, in senso meno invasivo, del modello di prevenzione e monitoraggio attuato fino ad ora. Ringrazio la Commissione Medico Scientifica, i Club e tutti coloro che si sono sottoposti a questi controlli e che hanno collaborato per la piena riuscita di questo processo”.