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Boninsegna compie 70 anni. Fu tra i protagonisti di Italia-Germania 4-3

mercoledì 13 novembre 2013

Boninsegna compie 70 anni. Fu tra i protagonisti di Italia-Germania 4-3

Un attaccante di razza, tra i simboli dell’Italia vicecampione al Mondiale di Messico ’70 e protagonista di una delle partite indimenticabili della nostra storia, quell’Italia-Germania 4-3 che lo vide realizzare una rete e servire a Gianni Rivera l’assist del gol decisivo. Compie oggi settanta anni Roberto Boninsegna, ribattezzato ‘Bonimba’ da Gianni Brera, per tre volte Campione d’Italia con le maglie di Inter e Juventus, con cui vinse anche la Coppa Uefa e una Coppa Italia.
Nato a Mantova, ha sempre avuto l’Inter nel cuore: per uno scherzo del destino, il suo debutto in serie A avviene con la maglia del Varese proprio a Milano contro la squadra nerazzurra il 4 settembre 1965. All’Inter Boninsegna arriva nel ’69 dopo tre stagioni al Cagliari dove forma un micidiale tandem d’attacco con Gigi Riva e raggiunge la sua prima convocazione con la maglia della Nazionale, con la quale esordisce nel 1967 dopo aver giocato con l’Under 19, 20 e 21.
Per due volte capocannoniere della Serie A, in azzurro segna 9 reti in 22 presenze, disputa i Mondiali del ’70 e del ’74, laureandosi vicecampione del Mondo in Messico. Dopo il gol in semifinale alla Germania, realizza anche il gol del momentaneo 1-1 nella finalissima con il Brasile di Pelè, una partita persa poi 4-1 dall’Italia.
Il “sogno” Inter dura per ben otto stagioni, prima del passaggio alla Juventus, poi al Verona e infine alla Viadanese in serie D, ultima tappa della sua lunga carriera. Appesi gli scarpini al chiodo, Bonimba sul finire degli anni ’80 guida assieme ad Ettore Recagni le Nazionali giovanili Under 19, 20 e 21 della Serie C, sempre alla ricerca di nuovi talenti da lanciare. Il suo rapporto con il calcio finisce nella sua città, sulla panchina del Mantova: prima allenatore, poi direttore tecnico fino al 2012.