Attualità

Artemio Franchi Memorial: il calcio unito contro razzismo e violenza

mercoledì 30 luglio 2008

Artemio Franchi Memorial: il calcio unito contro razzismo e violenza

Una vera festa del calcio europeo: con questo scopo è nato l’Artemio Franchi Memorial e con queste parole è stata aperta la conferenza stampa che ha inaugurato la giornata dedicata alla figura del grande uomo di sport scomparso venticinque anni fa. In memoria e in onore di Artemio Franchi, uno dei personaggi più stimati del calcio internazionale, presidente della Figc, commissario straordinario della Lega, presidente della Uefa e vice presidente della Fifa, Firenze ha organizzato un evento a scopo benefico con l’intento di promuovere rispetto e fair play che si concluderà con la partita amichevole Fiorentina-Barcellona, patrocinata dalla Uefa. 

Ai festeggiamenti non poteva mancare il numero uno del calcio europeo, il presidente della Uefa Michel Platini, intervenuto alla conferenza stampa insieme al presidente della Fiorentina Andrea Della Valle, al presidente del Barcellona Joan Laporta e al figlio di Franchi, Francesco, che è anche presidente della Fondazione intitolata al padre. “Sono felice di essere qui – ha dichiarato Platini - era giusto ricordare un grande dirigente come Artemio Franchi; ringrazio il club viola che ci ospita e il Barcellona che ha accettato l'invito. Sarà una festa del calcio con tanti campioni e, spero, tanto spettacolo. Contro il razzismo e la violenza l'imperativo è sempre il solito: tolleranza zero per tenere lontano dai nostri stadi certi personaggi che non ci devono entrare. Dobbiamo proteggere il calcio da questa gente. A Firenze sono state fatte cose importanti in questo senso e la Fiorentina meritava questo riconoscimento da parte nostra, visto quello che è stato fatto con il “terzo tempo” e la splendida accoglienza riservata ai tifosi scozzesi in occasione della semifinale Uefa”. Dal canto suo il presidente Della Valle ha ricordato la figura di Franchi: “Artemio Franchi è un simbolo di Firenze, della Toscana e del calcio italiano. Sono onorato di ospitare per questa occasione una società grande ed importante come il Barcellona. La Fiorentina sta promuovendo lo spettacolo in questi anni, e questa sarà l'occasione giusta per passare una grande serata di calcio. Sono mesi che stiamo organizzando questo evento e ci aspettavamo questa grande risposta di pubblico. Grazie a tutta Firenze”. 

Il messaggio che intende inviare questa giornata è chiaro: l’intero incasso della partita sarà devoluto in beneficenza a favore delle tre fondazioni coinvolte nell’evento, la Fondazione Artemio Franchi, la Fundació FC Barcelona e la Fondazione Fiorentina Onlus. Francesco Franchi, presidente della Fondazione Artemio Franchi, ha ricordato con parole toccanti la figura del padre: “Il dolore per la sua perdita è sempre grande, anche a venticinque anni di distanza dalla sua scomparsa: però manifestazioni come questa ce lo fanno sentire ancora più vicino. E’ una giornata all’insegna del fair play, contro il razzismo e contro la violenza: questo messaggio sarà portato in campo dalle due squadre, Fiorentina e Barcellona, nella certezza che, se fosse ancora vivo, è quello che avrebbe voluto e fatto mio padre”. 

Nel pomeriggio si è svolta, presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la commemorazione, alla presenza del sindaco di Firenze Leonardo Domenici, del presidente della Uefa Michel Platini accompagnato de alcuni membri del Comitato Esecutivo, del presidente della Figc Giancarlo Abete con i vice Gussuoni e Tavecchio, con il Commissario tecnico Lippi e il designatore arbitrale Collina, del presidente della Fiorentina Andrea Della Valle e della famiglia Franchi. Parole sentite quelle pronunciate da Abete in ricordo di Franchi:" Porto il saluto mio, della Figc e di tutto il calcio italiano ai protagonisti di questa bella occasione di sport e solidarietà. Uno dei momenti di maggiore soddisfazione da dirigente sportivo l'ho vissuto quando ho presieduto la Fondazione Franchi: è stao un uomo capace di calarsi nella realtà della cose, interpretandole sempre nel modo giusto".