Arbitri

ARBITRI E ASSISTENTI A LEZIONE DI CALCI PIAZZATI GLI ALLENAMENTI MONITORATI A DISTANZA

giovedì 26 luglio 2007

ARBITRI E ASSISTENTI A LEZIONE DI CALCI PIAZZATI GLI ALLENAMENTI MONITORATI A DISTANZA

Il raduno di Sportilia, dove sono al lavoro 40 arbitri e 84 assistenti arbitrali della Can di serie A e B, ha raggiunto il giro di boa tra test e lezioni. Per quanto riguarda la parte tecnica, il commissario Pierluigi Collina ha preso in esame in particolar modo i posizionamenti sulle "palle inattive", quindi i calci di punizione, i calci d'angolo, le rimesse laterali e i calci di rigore. Obiettivo di un corretto posizionamento per i calci di punizione e i corner è l'ottimale controllo delle aree di rigore, risultato che si può ottenere anche attraverso la conoscenza degli schemi adottati dalle singole squadre, sia in fase offensiva che difensiva. Il responsabile sanitario, dottor Angelo Pizzi, ha invece affrontato il tema dell'alimentazione in rapporto all'immediata vigilia della partita: arbitri e assistenti seguiranno un menù appositamente consigliato. Contemporaneamente a quella degli arbitri, si è svolta una riunione tecnica dedicata agli assistenti. Il vice commissario Giovanni Stevanato ha intrattenuto il gruppo sul fuorigioco e sugli errori più evidenti della scorsa stagione, individuando soluzioni e correttivi per migliorare il margine di valutazione. Anche l'assistente moderno deve conoscere le tattiche difensive applicate dalle squadre e avere degli automatismi nella corretta applicazione del fuorigioco negli incroci fra difensori e attaccanti, nei movimenti di più soggetti durante l'azione e la loro punibilità. Sono state approfondite, con immagini prodotte dalla Sics, tutte le situazioni di massima difficoltà per un assistente nel giudicare correttamente le posizioni di fuorigioco. Un capitolo a parte è stato aperto ed analizzato sulle situazioni di gol non-gol con il corretto posizionamento, il controllo visivo assoluto della palla, la velocità e l'effetto della stessa, quindi la posizione del portiere e quella dei calciatori. I dieci assistenti internazionali presenti a Sportilia hanno effettuato insieme agli arbitri il test atletico Fifa con ottimi risultati. Si sono cimentati tutti nel cosiddetto fitness test 2, che è la prova che valuta la loro resistenza di gioco, cioè l'abilità di effettuare nel tempo, senza decremento della performance, corse in pista ad un'intensità particolarmente critica. Il test, che è di recente introduzione tra le verifiche più efficaci ai fini della preparazione atletica, consiste nel ripetere delle frazioni di 150 metri a una velocità pari a 18 km orari con soli 35 secondi di recupero. Gli arbitri hanno superato la prova manifestando una sorprendente freschezza atletica al termine dei dieci giri di pista richiesti dalla Fifa. Una nota particolare per l'assistente Cristina Cini, che sarà l'unica rappresentante italiana ai Mondiali femminili in programma in Cina nel prossimo mese di settembre, la quale ha superato brillantemente i test, sorprendendo per l'eccezionale forma fisica. Le risultanze sono state molto positive anche alla luce dei dati rilevati dai cardiofrequenzimetri utilizzati da ogni singolo arbitro, strumento che consente a ciascuno di loro di verificare l'intensità dell'allenamento svolto e all'equipe del prof. Carlo Castagna di monitorare a distanza i dati che gli stessi arbitri registreranno una volta rientrati nelle proprie sedi, dove riprenderanno ad effettuare le consuete sedute di allenamento settimanali.