Approvati i nuovi statuti di Lega A e B. Tavecchio: “Governance più snelle ed efficienti”
giovedì 26 ottobre 2017
L’approvazione all’unanimità dei nuovi statuti della Lega A e della Lega B e la ferma condanna da parte della FIGC di ogni forma di antisemitismo dopo quanto accaduto domenica scorsa in occasione del match di campionato tra Lazio e Cagliari: sono stati questi gli argomenti principali emersi dalla riunione odierna del Consiglio Federale, con il presidente Carlo Tavecchio che ha informato il Consiglio della chiusura indagine da parte del Procuratore Federale Pecoraro in merito all’affissione sulle vetrate della Curva Sud dello Stadio Olimpico di alcuni adesivi con l’immagine di Anna Frank con la maglia della Roma.
Il numero uno della Federcalcio ha spiegato il senso dell’iniziativa intrapresa in collaborazione con il Ministro per lo Sport e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane durante l’ultimo turno infrasettimanale dei campionati professionistici, con l’effettuazione di un minuto di riflessione su tutti i campi e la lettura di un brano tratto dal ‘Diario’ di Anna Frank: “Sottolineo gli ottimi risultati ottenuti dalle iniziative della Federazione – ha commentato Tavecchio in conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio – abbiamo ricevuto anche una lettera di ringraziamento della ‘Anne Frank House’ e questo è molto importante”. In merito alla decisione della Lazio di aprire la Sud agli abbonati di Curva Nord dopo la squalifica del settore per cori razzisti, il presidente federale ha ribadito che la Federazione e la Lega non sono state informate: “Alla Federazione non competono il controllo della biglietteria e della location dove viene organizzata la partita. Se ci sono provvedimenti di ordine pubblico, la tutela delle persone compete all'Osservatorio. Per provvedimenti ideologici tocca invece alla Procura Federale, ma soltanto quando i fatti si verificano, non prima. Noi abbiamo comunicato alla Procura Federale i fatti di cui siamo venuti a conoscenza dai media, il Procuratore ha aperto due indagini che oggi sono state chiuse e la Procura farà quello che deve fare".
Dopo un’approfondita illustrazione della bozza di statuto della Lega di Serie A da parte del vicecommissario Paolo Nicoletti, il Consiglio federale lo ha approvato all’unanimità, ferme restando ogni successiva determinazione all’esito del pronunciamento del CONI, sul tema della compatibilità o meno del doppio incarico tra il ruolo di consigliere federale e il consigliere di Lega, nonché ogni ulteriore valutazione relativa alle maggioranze assembleari dopo il 30 novembre, termine concesso alla Lega per la costituzione degli organi.
Per quanto riguarda lo statuto della Lega B, illustrato dal Commissario straordinario Mauro Balata, i consiglieri lo hanno approvato all’unanimità dopo aver preso atto dei rilievi tecnici messa in evidenza dagli uffici della FIGC. “Siamo arrivati alla conclusione di un percorso durato diversi mesi – ha sottolineato Tavecchio – le governance sono più snelle ed efficienti e adesso aspettiamo le elezioni. Sulla possibilità che un consigliere federale possa anche essere consigliere di Lega ci dovrà essere un’interpretazione chiara da parte dell'organo di vigilanza. Abbiamo ritoccato minimamente alcune parti tecniche in contrasto con lo statuto federale e portato a compimento quelle modifiche che sono da tenere in considerazione se entro il 30 novembre sarà eletta la governance. In caso contrario gli statuti saranno quelli che abbiamo individuato. Per la Serie B abbiamo chiuso l'operazione, interpretandola in maniera corretta e accogliendo le esigenze della Lega, portando da 7 a 9 il numero dei consiglieri. Ci sarà la figura del direttore generale, ma non quella dell'amministratore delegato. Con il diniego della possibilità che si eleggesse un vicepresidente con potere di rappresentanza in Consiglio federale”.